1. La mia mamma è una troia 3 - Sverginata dallo zio.


    Data: 23/03/2020, Categorie: Incesti Autore: Incest 2021, Fonte: EroticiRacconti

    ... pillola.
    
    Quella stessa sera avevo raccontato ad Antonio dell'accaduto e del fatto che avrei voluto prendere la pillola del giorno dopo.
    
    A quel punto, la sua risposta mi aveva lasciata sgomenta:
    
    -Clara, non prendere la pillola, se davvero sei rimasta incinta, ci sposeremo subito e tu avrai in grembo il nostro bambino.-
    
    -Ti rendi conto Antonio che così diventi ufficialmente il mio cornuto?
    
    -Si Clara, è questo che voglio e se anche tu lo vorrai per darti prova della mio amore e della mia fedeltà, indosserò per sempre una gabbietta di castità di cui solo tu avrai la chiave.-
    
    Da quel giorno tuo padre indossa la cintura di castità che aveva anche sull'altare il giorno delle nostre nozze e la prima notte che avevo trascorso con mio zio prima di partire per il viaggio di nozze.
    
    Alla fine di quel racconto e dopo un lungo silenzio la mamma aveva detto:
    
    -Gigi....cucciolo di mamma....quel bambino eri tu!-
    
    -Mamma!-
    
    Aveva gridato con le lacrime agli occhi il ragazzo gettandosi tra le braccia della mamma.-
    
    -Che c'è amore...non piangere, non piangere così, pensa se non ci fossero state tutte quelle coincidenze, tu non saresti qui con me in questo momento ed io mi ritroverei con questa crema e questo rasoio in mano senza sapere cosa farne!-
    
    Avevano riso fragorosamente a ...
    ... quella battuta e stringendosi in un abbraccio forte, si erano uniti in un bacio appassionato.
    
    -Vai nella vasca adesso cucciolo e appoggiati con le mani al muro e con le gambe larghe, offrimi le natiche che voglio ripulire da ogni traccia di peli.-
    
    Così come aveva fatto con l'inguine, l'asta ed i testicoli, con la stessa meticolosa cura, la mamma aveva ripulito da ogni pelo e traccia di peluria tutta la zona perianale e l'interno dei glutei sino a lasciarli completamente lisci a bianchi.
    
    A quel punto dopo un accurato risciacquo ed una delicata asciugatura, mentre il ragazzo era ancora nella medesima postura, gli aveva allargato le chiappe e vi si era persa con tutto il viso e mentre gli leccava il buco del culo, con una mano lo aveva segato sino a farlo sborrare ancora.
    
    Poi, facendolo girare in piedi davanti al suo viso, gli aveva ripulito il cazzo da ogni residuo di sborra:
    
    -Ti è piaciuto cucciolo di mamma?-
    
    -Tantissimo, sei fantastica mamma....ti amo!-
    
    -Ti amo anch'io cucciolo però, adesso mentre io vado in cucina a preparare la cena, tu fai la doccia e torna a studiare in camera tua che vengo a chiamarti io quando rientra tuo padre e la cena è pronta e poi.....ricordati che quello che è successo è solo l'aperitivo ci aspetta tutta la notte per consumare il dessert!-
    
    segue 
«123»