1. Ho bisogno di te (sabrina parte 2)


    Data: 17/03/2020, Categorie: Etero Autore: KRL75, Fonte: Annunci69

    ... avrebbe avuto quello che desiderava. Cominciai a fotterle la bocca. In quella posizione, si riesce di solito ad infilare il cazzo più in profondità. Mi ero accovacciato per stare alla giusta altezza, posando le mani sulle sue spalle per non farla muovere. Lei aveva la bocca completamente spalancata per permettere al mio membro di scavare più a fondo. Ansimava, e sbuffava. La saliva sprizzava fuori dalla bocca colandogli sul viso, sugli occhi e sul naso. Quella vista mi eccitava moltissimo. Ogni tanto lo tiravo fuori, tutto colante di saliva, aspettavo che riprendesse fiato e poi ricominciavo con ancora più energia.
    
    “Ti piace così?”, la incalzai
    
    Annuì, perché non sarebbe riuscita a rispondere.
    
    La aiutai a tirarsi su. Aveva il viso paonazzo. Raccolsi la saliva e me la passai sull’asta. Poi la misi a pecora e mi dedicai al suo buchino. Le allargai per bene le chiappe e ci infilai la lingua. Le toccai la fica, era un lago. Decisi quindi di infilarle due dita dentro, mentre la leccavo dietro.
    
    “Si che bella la tua lingua…. Aprimi bene, voglio che mi spacchi il culo”
    
    Mi alza e puntai il cazzo verso il culo. Sabrina con le mani si allargò le natiche. Aveva voglia e me lo dimostrava in quel modo. Mi appoggiai con delicatezza. Cominciai a spingere. Feci entrare la cappella. Sabrina digrignava i denti e cercava di allargare il più possibile ...
    ... l’entrata.
    
    “Dai spingimelo dentro, non essere delicato…voglio che mi fai male”
    
    Rinculai leggermente e poi con un colpo secco entrai dentro di lei.
    
    Sabrina urlò, ma non si ritrasse.
    
    “Dai, dai!!!” disse quasi con rabbia.
    
    Non so perché avesse voglia di soffrire, ma vederla così mi annebbiò il cervello.
    
    Cominciai a spingere come un forsennato. Più la sentivo urlare più mi sembrava che il mio cazzo si ingrossasse.
    
    “Lo senti? Lo senti come ti sto rompendo il culo??? Dimmelo! Dimmi cosa senti!!” le gridai. Ero veramente fuori di me!
    
    “Oddio, lo sento tutto dentro!! Mi stai aprendo in due!! Rompimi il culo rompimi il culo!!”
    
    Sentivo il cazzo pronto ad esplodere. Aumentai ancora il ritmo prendendola con violenza per i capelli. Ormai eravamo come due animali. Finalmente venni. Mi svuotai completamente dentro di lei. Le strinsi forte le chiappe per tutta la durata dell’orgasmo. Poi crollai su di lei. Eravamo stesi sul letto uno sopra all’altro. Uscii da lei e mi sdraiai al suo fianco. Lei si voltò a guardarmi.
    
    “Credo che non riuscirò a stare seduta per qualche giorno….. mi sento tutta indolenzita”, mi disse con un sorriso. La baciai dolcemente sul viso sudato. Poi raccolsi le forze ed andai recuperare i nostri bicchieri riempendoli di vino. Le diedi il suo e la invitai a brindare.
    
    “Facciamo un brindisi alla bellissima fine di questa giornata di merda!” 
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