Ho bisogno di te (sabrina parte 2)
Data: 17/03/2020,
Categorie:
Etero
Autore: KRL75, Fonte: Annunci69
... Servizio completo!”, disse visibilmente soddisfatta.
Rientrò in salone e cominciò a togliersi i vestiti, rimanendo solo con l’intimo. La ammirai da fuori bevendo il mio vino. La vidi portare a spasso il suo splendido culo nel mio salotto percorrendo i metri che la separavano dal bagno. La serata stava prendendo decisamente una piega interessante.
Rientrai anch’io. Sentivo l’acqua della doccia scrosciare. Diedi a Sabrina qualche minuto di tranquillità. Poi mi spogliai anch’io, bevvi ancora un goccio di vino, poi entrai in bagno. Ho la fortuna di avere una doccia molto grande, spaziosa il giusto per divertirsi con qualche ospite.
La vidi completamente nuda sotto il getto della doccia. Era fantastica. L’acqua scorreva sulle sue splendide tette, scivolando sul ventre fino alla sua fica completamente rasata. Il cazzo mi diventò duro in un attimo. Entrai di soppiatto e la abbracciai da dietro, mettendo subito le mani sul suo seno.
“Ti stavo aspettando”, mi disse maliziosa.
Ci baciammo, mentre l’acqua bagnava i nostri corpi sempre più vicini. Cominciai a dedicarmi alle sue tette, leccandole i capezzoli. Intanto avevo cominciato a masturbarla. Le mie dita indugiavano tra le sue labbra e il clitoride, le tolsi bagnate dei suoi umori e gliele feci leccare. Mi fece sedere sul sedile in muratura e si inginocchiò fra le mie gambe. Cominciò una lenta sega, poi si dedicò a leccare le mie palle. Mi mise il cazzo in mezzo alle sue grandi tette e cominciò con una spagnola da ...
... urlo. Ogni tanto si fermava e ingoiava il mio cazzo, poi ricominciava. Mi stava facendo impazzire.
“Adesso voglio che mi scopi”.
Si alzò, si mise di schiena e si sedette su di me, impalandosi letteralmente sul mio cazzo.
“Oddio si…… finalmente……”
Aumentò il ritmo. Vista da dietro aveva tutti i muscoli in tensione per lo sforzo. La sua fica accoglieva il mio cazzo in tutta la sua lunghezza. Mi alzai spingendola contro una delle pareti della doccia. Le sue tette si schiacciarono sul vetro. Le allargai bene le gambe e la penetrai quasi con violenza. I miei colpi di bacino la facevano sobbalzare. Sabrina godeva, appoggiò la fronte al vetro, le tenni la testa bloccata per farle sentire a fondo il mio cazzo dentro di lei.
“Si… si,,, non fermarti…sto venendo! Vengooo”.
Ci calmammo per alcuni secondi.
“Voglio che mi scopi forte, fino a farmi male…. Ne ho bisogno!”
Chiusi la doccia e uscimmo, ancora tutti bagnati arrivammo sul letto, ce la buttai letteralmente e mi gettai sopra di lei, infilandoglielo dentro in un solo colpo. Cominciai a cavalcarla senza darle tregua. Le strinsi una mano intorno al collo intensificando le spinte. Ancora pochi colpi e venne di nuovo con un gemito liberatorio. Lasciai la presa su suo collo, ma non avevo ancora finito con lei. La spinsi fino al bordo del letto fino a farle uscire la testa dal materasso. Era praticamente a testa in giù Poi mi misi di fronte alla sua bocca e ci infilai dentro il cazzo. Se voleva essere scopata forte ...