Una splendida donna oggetto - fine
Data: 16/03/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... Stavolta ti faccio impazzire.
Ovviamente non sapeva che io e Daniela vi avevamo giocato in lungo e in largo, ma non dissi nulla.
Prese un cero, lo unse con l’olio biologico che tengo sul comodino e si portò al culo di Daniela. La quale si irrigidì.
Nat la prese per la figa e appoggiò la base smussata del cero all’ano. Poi, senza troppi complimenti, glielo infilò nel culo. Daniela ebbe un sussulto, sollevò indietro la testa, ma lasciò fare.
- È una vista bellissima, – commentò Nat guardandole il cero nel culo. – Capisco che la cosa ti piaccia così tanto.
Aprì la sua borsetta, tirò fuori l’accendino e accese il cero.
- Mi spiace se della cera scenderà sulle tue lenzuola – disse, – lascerò che coli bollente sulla figa. Ma non preoccuparti. La spegnerò subito a colpi di frusta.
Osservammo la cera sciogliersi e scendere lungo la candela fino ad arrivare al solco del culo e da lì alla figa. Io ero rimasto d’accordo con Daniela che se solo avesse detto «Basta!», io avrei sospeso la seduta.
Ma dopo le prime reazioni alla cera bollente sulla figa, si limitò a contorcersi. Il che rendeva molto più bella la scena. Scena che stimolò la fantasia di Nat.
- Scodinzola! – Le gridò. – Scodinzola come una cagna.
E Daniela cominciò timidamente a scodinzolare, solo per farci divertire. Era il primo segnale che dava di stare al gioco.
Nat le diede una frustata col gatto di traverso sul culo.
- Scodinzola di più! – Gridò ancora. – Impegnati.
Le diede ...
... un’altra passata col gatto sul culo. Il gatto a nove code costruito apposta per il sadomaso fa più scena che male, ma Daniela non lo sapeva e iniziò a scodinzolare molto più forte.
Nat, ora fortemente eccitata, prese a frustarla con impegno crescente e Daniela cominciò a lamentarsi. Ma continuò a frustarla finché non spense la fiammella del cero.
- Voila! – Esclamò.
Mi mise in mano la frusta a nove code.
- Vai avanti tu a frustarla mentre io me la faccio leccare.
- Ma hai detto che non ti piacciono le donne, – obiettai ancora, accendendo di nuovo il cero nel culo di Daniela.
- Infatti! – Rispose. – Per questo voglio che la frusti finché non mi fa venire con la lingua. Sperando che a lei non piaccia, ovviamente. Impegnati anche tu. Prima riesce a farmi venire e prima smette di essere frustata. Forza!
Andò a sistemarsi sotto di lei, sdraiata con le gambe aperte, pronta a ricevere la lingua di Daniela. Quando si sentì pronta e avvertì l’alito della mia amica sulla figa, mi dette il via.
- Vai! Frustala!
Io amo il sadomaso, ma solo quando la sottoposta lo gradisce. In questo caso, sia pur con l’accordo tra me e Daniela, lo facevo senza il suo benestare. Quindi esitai un po’.
- Allora? – Insisté Nat- – Vuoi cominciare o no?
Diedi una passata col gatto a nove code sulla figa e sul fessurone del culo della mia amica, che immediatamente cominciò a leccare.
Non avevo spento il cero e la frustata era stata più simbolica che dolorosa.
La seconda però la ...