Io lei e sua madre 1
Data: 02/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pigking, Fonte: Annunci69
... rientrata, feci un sospiro di sollievo, almeno non era il figlio.
Con la mano libera le faccevo cenno di andarsene, ma lei nulla era immobile ferma nel buio.
Feci un secondo gesto, ma lei nulla mentre Laura bofonchiava e mi incitava a continuare.
Sempre in quella posizione spinsi il mio cazzo dentro di lei e puntualmente lei gemette...
Vista la situazione, Laura che non si era accorta di nulla, anche perché gli avevo bloccato
la testa dalla parte opposta della porta, Federica che immobile assisteva in silenzio alla scena...
Ragionai velocemente, Laura sta godendo, Federica sta zitta e immobile, vado avanti?
Poi ripensavo a come Federica si era divertita al locale, ora era il mio turno.
Era tutto surreale e allo stesso tempo eccitatissimo, mi muovevo lentamente obbligando Laura a tenere le chiappe ben aperte con le mani per poterglielo far sentire in tutto.
A Federica era caduta la borsetta che ancora teneva in mano, io continuavo a piantarlo
nel culo di Laura con colpi secchi e decisi, Laura urlava e godeva.
Vedevo i contorni di Federica muoversi nel buio mentre si alzava la gonna e allargava lentamente le gambe.
Con colpi secchi continuavo a sfondare Laura che ora aveva il culo talmente largo
che ormai il mio cazzo ci ballava dentro.
Avevo l'impressione che Federica volesse partecipare, quindi lasciai la testa di Laura,
feci un gesto secco ed esclamai, RESTA FERMA.
Laura mi disse no no, non mi muovo ma tu continua, Federica ...
... si avvicinò lentamente
per non farsi scoprire allo stipite della porta, con la gonna che oramai era arrivata all'altezza del seno.
Si appoggiò contro e tenendosi con le mani allo stesso, incominciò a strusciarlo tra le cosce,
scendendo e salendo lentamente come fosse un cazzo enorme.
Io continuavo a piantarlo a Laura fino ai coglioni e lei era ben contenta di prenderlo.
E a ogni sussulto di Laura, anche Federica aveva una reazione di eccitamento.
Quando riempita per bene e stremata, Laura scivolo sulle lenzuola impregnate
del nostro sperma.
Mi posizionai di fronte a Laura con il cazzo ancora duro e ricoperto di sperma.
Gli e lo misi in bocca, con la mano fece il gesto di non volerlo, ma io insistente
tenendogli i polsi, la obbligai...
Federica lentamente raccolse la borsetta, ci guardò uscendo dalla stanza ed entrò nella sua.
Dopo avermelo fatto ripulire fino ai coglioni, usci dalla stanza anche io.
Entrai in quella di Federica la vidi sdraiata a cosce spalancate alla debole luce
di una abat jour mentre si infilava le dita nella figa completamente dilatata.
Le brasiliane erano strappate le cosce, ha tratti rosse colorate da un rigolo di sangue,
un probabile incidente causato da una scheggia dello stipite dove poco prima
si strusciava vogliosa.
I nostri sguardi si incrociarono per qualche secondo mentre lei si divertiva da sola,
mi girai uscendo dalla stanza, raggiunsi Laura che ormai si era addormentata.
Mi sdraiai ...