La monta della troia pt ultima - Racconti Erotici

La monta della troia pt ultima

... una difficoltà assurda a farmelo scendere tutto in gola ma, mi eccitava in una maniera assurda non volevo lasciarne neanche un cm fuori. Mi piaceva troppo.

Lo succhiavo con una voglia e un piacere assurdo. Su e giù fino le palle, con tanta passione e quando vidi che stava per venire mi fermai levai la bocca e lo segai. Non volevo farlo venire, lo volevo ancora e ancora per diverso tempo.

Ero inginocchiato li davanti a lui con il suo cazzo che mi causava i conati di vomito tanto che mi stava sfondando e con lo sguardo rivolto verso il suo volto.

Mi piaceva tantissimo vederlo ansimare.

Dopo che gli ho ritardato l’eiaculazione per tre volte lui disse “basta sto scoppiando ora devi berla tutta”.

Lo portai tutto giù fino la gola e dopo nemmeno due colpi senti degli spruzzi fortissimi. Dovevano essere circa sei sette spruzzi, tutti della stessa portata. Fortissimi e belli pieni. Non lo dico tanto per ma, una bestia del genere che spruzzava anche in quella maniera, non l’avevo mai vista.

Avevo gli occhi in fiamme, glielo ripulii tutto con la mia lingua, ma ne volevo ancora. Lui si rivesti, perché guardammo l’orologio era passata una buona trentina di minuti da quando aveva finito il lavoro e di sicuro i suoi colleghi ora gli avrebbero fatto tante domande.

Gli segnai il mio numero su un fogliettino accompagnato da un piccolo messaggio “la tua troia vogliosa che ti vuole regalare altro ancora. Non mi basti mai…”

Lui si prese il bigliettino, l’acqua, si ricompose velocemente, si diede un’ultima occhiata allo specchio per non lasciare segni di quello che era successo e andò via.

Stesso la sera ricevetti un messaggio “ti sto venendo a prendere quello di oggi non mi è bastato neanche a me…”

Da li in poi per tutta la durata dei lavori, e non solo, non ho avuto bisogno di nessun altro avevo il mio muratore che soddisfa a pieno tutte le mie voglie e fantasie.