La monta della troia pt ultima
Data: 14/03/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Maurocozzuto, Fonte: Annunci69
... sorrisini strani. Secondo me aveva capito tutto.
Dopo poco aveva anche finito il lavoro, non doveva fare nulla di straordinario, il mio balcone gli è servito solo d’appoggio per recuperare dei fili della corrente e farli passare nell’abitazione in cui stavano lavorando.
Mi guarda e dice “ho finito, grazie mille per la tua disponibilità”
“quando mai non ti preoccupare proprio. Vuoi una bottiglia d’acqua così la porti anche ai tuoi colleghi? Immagino anche loro morti dissetati.” Lui disse di non preoccuparmi che già ero stato troppo gentile e non ne voleva approfittare. Ma io insistendo lo porto con me in cucina a prendere l’acqua.
Si ero disponibile ma, le mie erano tutte scuse per farlo stare li ancora con me e ammirarlo.
Arrivati in cucina gli passo l’acqua e gli sfioro la mano, ed ecco li di nuovo lo stesso brivido di prima, questa volta forse non l’ho avvertito solo io, anche perché mi guardò subito dritto negli occhi in modo diverso e mi disse “ti posso fare una domanda un po’ imbarazzante”
“Si, dimmi tutto”
“Ma come mai stava tutto quel via vai di persone prima da te? Poi si sono sentiti dei rumori strani.”
Ero imbarazzato non sapevo cosa dirgli. Gli dico che erano degli amici. E che i rumori non so di cosa stesse parlando, forse era stata la televisione.
Lui sfacciato come non mai con una faccia ironica dice “azz amici? Peccato che nelle scale gli ultimi tuoi “amici” quando so scesi si complimentavano per le gioie che gli avevi regalato con ...
... la bocca fregandosene altamente che fossi lì accanto a loro”.
Questa volta non sapevo come giustificarmi, anzi non volevo nemmeno giustificarmi ero solo infastidito da quelle parole. Educatamente cambio discorso e gli dico “va bene qui il lavoro l’hai fatto ti accompagno alla porta”
“No qui ancora non ho finito.” Così con le mani fa scivolare i suoi jeans a terra. Era senza mutande. Il cazzo ancora molle fuoriuscii. Con tutto che stesse ancora dormendo era un cazzo bello largo e grande pieno di venature, tutto depilato. Si faceva guardare volentieri.
Io guardai la scena e dissi “tu sei pazzo, forse hai frainteso”
“No, non ho frainteso. È dà quando sono entrato che mi mangi con gli occhi, ora ti sto invitando a farlo veramente e resti lì a guardare? Fammi vedere che gioie regali con questa bocca. I tuoi amici sono scesi molto soddisfatti. Voglio provare anche io” mi prese con entrambi le mani e mi abbassò ad altezza cazzo. Non opposi resistenza, anzi apri la bocca e lo presi tutto.
Era moscio e mi riempiva già tutta la bocca. Davvero grande. Già mi immaginavo da duro quanto fosse.
Subito gli mostrai la mia bravura iniziai a muovere delicatamente la lingua sul suo glande, poi scesi dal glande fin giù le palle. Inizialmente ero delicato facendo anche dei leggeri risucchi come se avessi un bombolone in bocca. Con le mani gli toccavo le palle e da come stava ansimando avevo capito che gli piaceva.
Quando divenne tutto duro cacciò un barracuda, sui 26 cm. Avevo ...