Lieti ricordi
Data: 12/03/2020,
Categorie:
Etero
Autore: robydany54, Fonte: Annunci69
... Afferrandole i candidi piedini dopo averli baciati meticolosamente , la penetrai senza indugio fondendomi in un tutt'uno con lei. Finalmente ci eravamo ricongiunti erano passati svariati anni ma la sensazione fu terribilmente emozionante ed intrigante . Come ai tempi che furono ci unimmo intensamente nelle più svariate posizioni. Ero profondamente dentro di lei e la sentivo ansimare ed esultare incitandomi a prenderla sempre più forte facendole sentire il cazzo in tutta la sua potenza. Ad un certo punto dovetti tapparle la bocca onde evitare di dare spettacolo al vicinato. Insaziabile pretendeva ed apprezzava ogni variante al tema senza assolutamente replicare non opponendosi a nessuna richiesta da parte mia. In un breve lasso di tempo la presi nella fica , nel culo ed infine me lo feci leccare fino a sborrarle sul volto. Il tempo di riprendersi e subito dopo un buon caffè ricominciammo le danze, ancora più agguerriti di prima . Dovevamo riprenderci il tempo perduto che ci era stato sottratto dalla sorte avversa e dalle inevitabili vicissitudini della vita. Era arrivato il momento di riavere quello che avevamo perso aggiungendoci pure gli interessi. Ci adagiammo nuovamente sul letto e dopo averla messa alla pecorina approfittai nuovamente di lei entrando energicamente e profondamente,non ponendomi alcun tipo problema, giunto al momento fatidico, non trattenendomi la inondai con una copiosa sborrata, facendola praticamente trasecolare dal piacere.
Nei giorni che seguirono ...
... ci rivedemmo spesso rivivevamo come due ragazzi la nostra stagione amororosa . ; la cosa durò fino al rientro di Roberta mia moglie. Dato il mio carattere estroverso decisi di forzare la mano organizzando un incontro a tre : una cenetta con mia moglie e la mia amante, non male come situazione. Mi accontentavo per il momento di farle incontrare non pensando addirittura, aborrendo ogni tipo di conseguenza sia positiva che negativa. Era un atto dovuto ad entrambe, i grandi amori della mia vita . Ne parlai con Roberta , che entusiasta accettò senza alcun problema, ignara della tresca che si era creata tra di noi ed estremamente felice di conoscere una mia amica, di vecchia data. Le portai ad un ristorantino poco distante da casa con una cucina strepitosa ,tra le varie pietanze, proponevano una pasta, detta al cartoccio( chitarre all'uovo in un sughetto ricco di frutti di mare e crostacei) un piatto da fare invidia a qualsiasi posto di mare proposto al centro di Roma. Ero al settimo cielo sedevo al tavolo con le due donne che avevano per rappresentato tutto quello che dalla vita potevo desiderare. Data l'ora tarda, Roberta decise di invitarla a restare a dormire da noi, episodio ricorrente dato le dimensioni del nostrto appartamento . Simonetta fu subito entusiasta della splendida idea ed accettò con piacere. La notte era ancora giovane ed accompagnati da una leggera brezza primaverile ci mettemmo in macchina e dopo aver aperto la cappotta iniziammo il nostro girovagare per le vie ...