Mai sfidarla
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
“Sono brava e buona ma non mi devono sfidare. Soprattutto le fighe di legno che hanno dei bei maschi come fidanzati!”
La vacca quella mattina fu esplicita. Eravamo al mare, sull’Adriatico. Solo qualche giorno di vacanza e diversamente dall’anno precedente la zoccola decise che quei pochi giorni li avrebbe dedicati a me e al riposo.
Eravamo sotto l’ombrellone. Nella fila dietro di noi, a pochi metri, un gran bel ragazzo, giovane, biondino, tonico e fisico atletico. Al suo fianco una ragazza ancora più bella di lui. Curve perfette, gran bel seno, sedere alto e gambe snelle. Senza un grammo di cellulite! Era già posizionata, immobile, viso verso il sole e lo specchio abbronzante.
“Guarda la cornutona! Guarda la cornutona!” mi sussurrò la cagna a un volume di voce, a mio avviso, troppo alto. Io misi l’indice del dito sul mio naso per invitarla ad abbassare la voce. Mentre lo feci incrociai lo sguardo del ragazzo. Gli occhi parlavano da soli: aveva goduto! Eccome se aveva goduto! Ovviamente insieme alla puttana.
Giorno prima. Nostro arrivo.
Prendiamo posto in spiaggia. Nell’arrivare non troviamo immediatamente la fila, tanto che, sbagliando, andiamo nella fila dietro rispetto quella assegnata. Nel fare questo la puttana urta in modo impercettibile, ma veramente impercettibile, l’ombrellone dove ci sono i due ragazzi.
La vacca nella vita quotidiana è educata. A mio avviso anche troppo. Se incrocia qualcuno sul marciapiede è la prima a spostarsi e in caso di urto ...
... si prende la colpa scusandosi immediatamente, anche nel caso non sia responsabile.
Lo stesso fa in quella circostanza. Avrebbe potuto evitarlo, tanto che non se ne accorsero né il ragazzo né tantomeno la figacciona in posa.
“Scusa…scusa…sono un disastro!” disse la puttana. Il ragazzo si girò e con un bel sorriso rispose: “Di niente!” La fidanzata aprì gli occhi, squadrò per un lungo periodo dall’alto in basso insospettabile troia. Vide una donna appesantita da due gravidanze, sovrappeso, il seno che non aveva certo avuto dei ritocchi e ancora dalla carnagione bianco latte dal lungo inverno in città.
In spiaggia sempre e rigorosamente con il costume a un pezzo!!! “Ma sei matto?” mi disse la vacca quando le chiesi il motivo per cui non indossasse il bikini “mi vergognerei a morte!” In realtà è un eccesso di scrupolo ma su quello non transige.
Spero di aver reso l’idea.
Quindi la bella figa, dopo averla squadrata per qualche secondo, richiuse gli occhi e non si degnò di rispondere. Come se la troia non avesse parlato. Come se fosse trasparente.
“Mamma mia quanto se la tira!” mi disse la puttana mentre sistemavamo le nostre cose sotto l’ombrellone “pare ce l’abbia solo lei!”
Io commentai l’accaduto con la classica citazione dantesca “non ti curar di lor…” e mi appartai con un libro. La puttana al mare pare una tarantolata, ma questo è normale. Innanzitutto, potremmo risparmiare il costo di uno sdraio perché lo usa pochissimo, tanto che è spesso a terra sulla ...