Matilde 05-19 - io lesbica
Data: 09/03/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Alex46, Fonte: Annunci69
... pervadono un po’ tutte, un po’ per gli orgasmi provati e un po’ per il senso di depravazione che ci devasta di piacere.
Lentamente inizio a far scorrere tra le mie dita la cordicella sentendo le palline che dentro di me sembrano sconquassarmi... sto godendo ancora, sento l’impeto di un altro orgasmo che sta per raggiungere il suo apice ma non voglio fermarmi e guardo gli occhi diabolici di Debra che si sta facendo come me. Sollevo appena la cordicella fino a quando la terza pallina facendosi strada esce dal mio corpo ma il sentire le altre due che si muovono alternativamente dentro la mia vagina a ogni mio spostamento anche lieve mi fa annebbiare ancora la vista e la mente e nel momento in cui tento di spingere dentro la mia figa affamata la terza pallina sono colta da spasmi che mi fanno esplodere in un secondo e ancor più violento orgasmo. Rimango per diversi minuti immobile nel tentativo di recuperare un po’ di fiato seguendo i ritmi delle mie contrazioni che non si placano.
Lo sguardo di Debra è sempre più rapito. Michele le si avvicina, la spinge sdraiata sul tappeto, le toglie le palline senza tanti complimenti poi le infila dentro il cazzo spingendo subito come un forsennato.
Debra incomincia subito ad ansimare, emette gridolini da troia, è ben sicura di essere la regina della serata, poi di colpo gli chiede: - Ma da dove vieni, chi sei tu per farmi questo... tu ...
... mi fai impazzire, amore... aah, aaah, dio come scopi bene, sei fantastico... dimmi come ti chiami...
- Non ti basta che ti sbatta, perché vuoi sapere il mio nome?
- Ti prego, aaah, aaurgh, aaah, dimmelo... sto venendo amore, mi fai sborrare, sììì, mi fai sborrare... aah, aaah!
- Mi chiamo Michele.
- Michele, io questa sera ti faccio scopare la mia donna, io te la regalo... naturalmente... se lei è d’accordo...
Io non rispondo. In verità lo farei subito, ma voglio continuare in questo gioco.
- Elisa! - la chiamo e lei premurosa mi viene più vicina senza interrompere di masturbarsi.
- Dimmi cara, che c’è?
- Quelle macchine... le hai ancora?
- Certo che sì, vorresti godere così?
- Sì. Ho fatto solo poche volte l’amore con uomo - dico guardando Michele che per un momento interrompe i colpi a Debra, che non ha smesso di godere neppure un attimo - così voglio prima massacrarmi la vagina di orgasmi e poi eventualmente posso fare felice Debra andando con quest’uomo.
A sentire questo progetto Michele sborra subito nella figa di Debra una quantità importante di liquido. È da un po’ che tratteneva il carico, non ne poteva più e io gli ho dato il colpo di grazia.
Dopo un giro di rinfreschi in bagno e al bar, sono pronta. Tutti aspettano che mi faccia sfondare la figa da queste macchine: alcuni le hanno già viste, altre anche provate. L’eccitazione è grande.