1. Matilde 05-19 - io lesbica


    Data: 09/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    - Se fai la parte della lesbica te ne sarò riconoscente... - mi sussurra all’orecchio Elisa, la produttrice di questa serata che si avvia a diventare davvero trasgressiva. E siamo solo all’inizio. Michele è venuto due volte ma conoscendolo può dare parecchio ancora. Io sono a digiuno completo, quanto a Debra non ne parliamo neppure, dopo quattro orgasmi sembra proprio scatenata.
    
    - Cosa vuol dire, che non devo andare con Michele?
    
    - Esatto, e naturalmente neppure con nessun altro...
    
    - Su questo puoi giurare... ma perché con Michele no?
    
    - Perché così, quando lo farai, a tutti sembrerà che tu lo faccia per amore di Debra...
    
    Non le rispondo di no, ma neppure sì.
    
    Ed è in questo momento che decido di provare qualcosa di diverso, qualcosa avrebbe messo davanti agli occhi di tutti il piacere estremo che possiamo provare assieme, qualcosa che non ci avrebbe fatto dormire per giorni al solo ricordo. In fondo abbiamo capito ormai che il nostro piacere deriva anche dal piacere che prova l’altra e non è un solo bisogno fisico di provare l’orgasmo.
    
    Mentre Michele è tranquillamente seduto a bersi una vodka assieme a quelli che si complimentano con lui, gli altri, quelli che più o meno scompostamente avevano dato inizio all’orgia, si stanno riassettando, chi in qualche bagno, chi in qualche camera.
    
    Con un sorriso mi commiato da Elisa, nel passarle accanto raccolgo due dildo di differenti colori, poi mi avvio da Debra. Anche lei è stata in bagno e ora sta ricevendo i ...
    ... complimenti da Ambrogina, Luisa ed Elena: parlano d’altro, ma l’invidia è chiaramente leggibile negli occhi di maschi e femmine.
    
    Con i due dildo in mano m’inserisco nella conversazione: - Non ti sembra che dovrei meritare un po’ d’attenzione anch’io? - dico facendo finta di essere arrabbiata e delusa.
    
    - Un giorno Luisa e io siamo entrate in un sexy shop, non senza vergogna - sta raccontando Ambrogina - e abbiamo iniziato a guardarci intorno per cercare qualcosa di stravagante ma allo stesso tempo di stuzzicante e non nego che alla vista di quei vibratori, di quegli abiti in pelle e di tutte quelle apparecchiature di cui non immaginavo neanche l´esistenza, sentivo crescere in me il desiderio quasi di provare di tutto o almeno di immaginarmi con indosso quegli abiti o con dentro di me quei falli enormi. A malapena riuscivo a immaginarli infilati dentro di me o dentro la mia amica. Dopo qualche minuto passato a osservare e commentare con sorrisi maliziosi, che diventavano sempre più audaci, gli stimolatori maschili e femminili, di varie dimensioni e forme, vidi negli occhi di Luisa quella luce che notavo ogni volta che le leccavo la figa o le stimolavo il clitoride con le dita. Sentivo che si stava eccitando anche lei come me a immaginare tutto quello che avremmo potuto fare con qualche oggetto del genere nei nostri pomeriggi solitari. Sentivo il calore pervadermi piano e le mutandine cominciare a bagnarsi dei miei umori, capezzoli e clitoride si stavano indurendo. Mi era ...
«1234»