Corruzione di minore? 3
Data: 09/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... contorti intrighi mentali.
Se ne stettero sdraiati in silenzio sul letto, finché il ragazzo non le chiese perché mai poco prima avesse usato quell’espressione (“Anche tu…”).
La signora si girò dalla sua parte appoggiandosi con la testa sulla mano, a tenerla alzata per guardarlo bene in faccia.
“Avete tutti quella passione lì… voi maschi!”
“M’era sembrato che…che ti piacesse…”
“Beh, sì…è vero!… Però fare sesso per me non significa soltanto farsi scopare nel culo, come vorreste!”
“Perché dici così?”
“Ho le mie buone ragioni! Esperienza…ecco! Cominciando da quel porco di mio marito…”
“Cioè?”
“Cioè…è…è l’unico tipo di rapporto che vuole avere con me, il cornuto!”
“E…e poi?”
“Quante ne vuoi sapere, carino! Sono fatti miei, sai?”
“Hai altri uomini?”
“Tu cosa sei? Il mio paggetto? No, non ho amanti…qualche volta, se capita e ne vale la pena… Ma sto attenta e non penso solo a…quello”
“E tutti tutti?…”
“Eh, tutti tutti!…Ma pensi proprio che io sia una mignotta?…Beh, quelli – pochi, sai! – che mi si sono fatta m’avrebbero voluto…mi vogliono inculare!…E io ci starei, si capisce, ma non sempre, non con tutti…”
Mandò la sua mano a carezzargli l’uccello, visto che il discorso sembrava aver contribuito a risvegliarlo…
Di lì a poco, lo impugnò e in un rinnovato tintinnio metallico prese a masturbarlo con la consueta abilità.
“Sta tranquillo, porcellino!”, gli mormorò con voce viziosa: “Tra un po’ potrai provare anche tu il mio culo! Ne ho ...
... voglia anch’io…con te!”
Interruppe la sega per prendergli una mano e portarsela in bocca, poi gli leccò tutte le dita e inginocchiandosi al suo fianco se le strusciò nel solco profondo tra le chiappe, infradiciando per bene il buco.
Si chinò sul cazzo con l’intenzione di sbocchinarlo, ma, prima di cominciare, guardò Agostino torbidamente dal basso:
“Lavorami un po’ il buco con le dita…con delicatezza, mi raccomando!…Ne ficchi dentro uno e m’inculi con quello…ruotandolo intorno intorno come per aprirlo di più! Poi me ne infili un secondo e ripeti…continua così per un po’, mentre io ti succhio il cazzo per benino e te lo faccio diventare duro duro…E’ così che deve essere – duro! – se vuoi inculare una donna senza problemi…”
Iniziò a leccargli l’uccello e, mentre lui metteva in pratica i suoi consigli (penetrandola con il primo dito), mandò una mano sulla sua fica a sditalinarsela pian piano.
Seguitò così in un crescendo vizioso che interruppe solo quando ritenne che tutto fosse a posto e si potesse procedere: a questo punto scivolò a piegarsi sul bordo del letto, si stese con il viso appoggiato al materasso ed il sedere ben sollevato in su, aprendosi al massimo le natiche rotonde con le mani ad offrire il suo buco palpitante al cazzo di lui che, passatole alle spalle, glielo diresse contro dall’alto verso il basso.
Guidato da lei, Agostino cominciò a premere con decisione il glande contro lo sfintere, mentre Gloria con le dita di una mano aiutava al meglio la ...