PARCHEGGIA!
Data: 07/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Maturo
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... totalmente a suo agio, nelle mani di quegli uomini. Mentre viene scopata succhia, usa le mani… partecipa, insomma…è eccitante. Con la coda dell’occhio, cercando di non farmi vedere, osservo pure il mio vicino. Sopra lo slip si sta accarezzando un grosso gonfiore. Mi lancia un’occhiata e, forse rassicurato dalla mia indifferenza, e dalla complicità, si abbassa gli slip. Ora lo vedo, e lo guardo meglio: è veramente dotato, grosso…lungo e duro…provo l’ impulso di toccarlo, ma mi trattengo. Lui comincia a masturbarsi, lentamente, e il…il cazzo si fa ancora più grosso. Ora non gli lancio più occhiate di nascosto, ma guardo alternativamente quel che si svolge al di là dello scoglio e quel che sta facendo il mio vicino. Vorrei…vorrei, quante cose! Vorrei: vorrei toccarlo, prenderlo in bocca, vorrei masturbarmi pure io ma non faccio niente: penso che tu non ci sei, non mi vedi e non ne vale la pena, me ne sto appoggiata allo scoglio con le braccia incrociate sotto il mento. Ora lo ignoro e lui continua, incoraggiato dal mio atteggiamento mi posa la mano libera sulla nuca e, visto che non mi oppongo, inizia una lunga carezza lungo la schiena. Ha una mano asciutta, morbida ma forte e finalmente arriva all’orlo del mio slip, insinua la mano sotto e mi accarezza il culo. Io sono in uno stato di eccitazione sospesa. Ora, il gruppo che sta scopando, sento uno dei maschi dice che è una vacca, che ha la fica larga, che non sente niente; si toglie e, con un colpo solo glielo infila ...
... nel…culo. Lei intanto stava succhiando un altro, si volta e gli dice che è un bastardo, di sfondarla, di fare più forte…e cose del genere. Io mi scuoto dal torpore nel quale sono immersa: mi tocco sopra lo slip e lui insinua la mano fra le cosce, e io lo aiuto allargando le gambe e protendendo indietro il sedere. Sento il suo dito massaggiare gentilmente l’apertura delle labbra e non mi trattengo più: inizio a masturbarmi sopra la clitoride. Resisto alla tentazione di avvicinarmi a lui, di toccarlo. Non lo faccio, ma se fosse lui a chiedermelo, o a farmi capire che lo vorrebbe…lo farei, non ho dubbi. Lui però continua a toccarmi delicato e a masturbarsi.
Io mi dico, mi ripeto come un mantra “dai, forza, Milly, cosa aspetti? fatti avanti, non fare la scema… ma non sono Luana, e poi tu non ci sei ad evocarla, come faccio?!!” Per fortuna mi toglie lui dai problemi: aumenta il suo ritmo e viene e viene e viene e sborra contro lo scoglio. Poi, con una affettuosa pacca sul sedere e un allegro: “ciao, bella, è stato un piacere!” si sistema e sparisce fra gli scogli.
Io sono attratta dalla pozza del suo sperma che si è fermata in una piccola concavità della roccia. Guardo ancora verso l’orgia e fantastico di immergere le dita in quel liquido denso, di passarmi la mano sul viso, sui seni, mentre continuo a masturbarmi e godere…e godere. Finalmente, anche gli altri smettono di dare spettacolo e si tuffano a nuotare. Maria si lava e viene verso riva.
- Dove sei Milly? Fatti vedere…è ...