PARCHEGGIA!
Data: 07/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Maturo
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... con una leggera, gentile pressione sulle spalle a stendersi e mi insinuo fra le sue gambe aperte. Entro in lei lentamente, sento le sue vibrazioni, le sue contrazioni che accompagnano il mio penetrare in lei.
Mi abbraccia stretto, mi cinge i fianchi con le gambe, mi attira, come se mi volesse tutto in lei. Sento che viene scossa da un orgasmo improvviso, fulmineo, ma capisco che non è quello che la può soddisfare, quindi continuo, ed ora la mia azione è costellata da suoi “sì…sii…dai Artù siiii” ripetuti, quasi ininterrotti. Poi, con un ultimo, quasi urlato “SIIIIIIIII Arturo” solleva le gambe e ha un altro intensissimo orgasmo che s**tena anche il mio, troppo a lungo trattenuto.
- Arturo, come mi fai godere!
Il tempo di riprendere fiato e mi sciolgo dall’abbraccio. Sto per scendere dal letto per recarmi in bagno, ma lei lo afferra per un braccio…
- Resta qui, - sussurra.-
Mi stendo al suo fianco e lei…
- Vuoi che parliamo? -
E’ inutile che specifichi l’oggetto della conversazione.
- Ma certo, cara – rispondo.-
- Però, per piacere, ascolta fino in fondo senza interrompermi…prometti? –
- Va bene, prometto.-
- Ecco, quel che ti ho detto finora è tutto vero. Sono felice di questa piega e di averti fatto cornuto consapevole e contento. Però…però non ti ho detto tutto, e non l’ ho fatto perché pensavo, speravo che le nostre…avventure fossero terminate, e non avrebbe avuto senso…ma ora, è necessario che tu sappia… cos'è successo questa ...
... settimana, mentre ero giù in spiaggia senza te.-
Fa una breve pausa per riordinare le idee.
- Come ti ho già detto, quando sono stata in spiaggia da sola, ho visto che una coppia, la nostra vicina, che andava a fare il bagno con un nuovo compagno; e che in acqua amoreggiavano, e io li ho seguiti nascondendomi sulle rocce a curiosare, ma mi tenevo in disparte. Però, quando ho visto che stavano arrivando a nuoto altri due uomini, per non farmi vedere sono scivolata dietro ad uno scoglio. Ero lì, in piedi, nascosta, e guardavo quel che succedeva. Per farla breve con lei nell'insenatura protetta dagli scogli facevano sesso in tre! Con Maria, la conosci anche tu. Assorta dalla scena, li guardo ipnotizzata, sento poi una voce maschile, alle mie spalle, dire: “che spettacolo”. Mi volto: è un uomo sulla cinquantina, basso, con la pancetta. Indossa uno slip blu. Difficile non vederli, e non gustarsi quelle scene. Non voglio che riveli la mia, nostra presenza: metto una mano a traverso alle labbra, invitandolo a tacere, mentre con l’altra mano gli faccio segno di abbassarsi. Non so se fraintenda, ma invece che limitarsi ad abbassarsi mi viene a fianco, non proprio incollato, ma abbastanza vicino da esserci reciprocamente a portata di mano. Stranamente, sono tranquilla, non provo ansia, né timore. Forse sono intimamente preparata, anche se non voglio ammetterlo, a un mio coinvolgimento sessuale. Quel che è sicuro è che quel che vedo non mi lascia indifferente. La donna che osserviamo è ...