PARCHEGGIA!
Data: 07/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Maturo
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... gira a guardarla e lei, con il lo sguardo indica dietro di sé.
Giorgio si discosta leggermente e guarda. Nel buio, tra la ressa creata dallo spettacolo non distingue niente, ma appena esplode un altro ordigno, alla luce delle mille piccole cariche vede con la coda dell'occhio un movimento. Dietro di lei un tizio, sulla trentina, che, con il naso all’insù, con fare indifferente le ha sollevato la gonna e la sta toccando. Intravede il culo messo a nudo e la sua mano pelosa infilata tra le gambe. Giorgio capisce che la mano stia frugando tra le mutandine, poi realizza invece che lei ha indossato un ridottissimo perizoma e il tizio approfittando della calca la tocca.
Non sapendo che fare, ritiene che la mia richiesta di aiuto esige una risposta. Passo un braccio intorno alla vita di Milly e la guida fuori dalla bolgia.
Lui non prova a seguirci e, camminando sulla carreggiata senza traffico, arriviamo alla macchina.
Saliamo e, dopo mille manovre per districarla dal groviglio di auto parcheggiate un po’ dappertutto, riprendo la strada dalla quale siamo venuti, visto il blocco del traffico nell’altra direzione.
Lei, in silenzio, fissa la strada. Non parla e non canta, sembra rabbuiata.
- Dai, non fare così, sono mortificato, mi dispiace, ma mica potevo immaginare che quell’allupato ti avrebbe importunato così pesantemente. Sono intervenuto appena mi hai avvisato. Su, amore, non sei arrabbiata con me, vero? –
Si volta dalla mia parte, sorride poi non riesce a ...
... soffocare una risatina.
- Arrabbiata? Ma no, caro, la tua Luana proprio no. Quando ho attirato la tua attenzione non ho pensato che potessi equivocare. –
- Ho equivocato? –
- Sì. Vedi Artù, quell’“allupato” non mi stava dando nessun fastidio. Non mi è saltato addosso. Anzi, l'ho quasi provocato io, strusciandomi addosso a lui mentre era dietro e iniziavano i fuochi. Ha finto un contatto casuale per rispondermi e ha proseguito quando ha capito che io non rifiutavo le sue carezze. Era gentile, delicato con la mano, era da un bel pezzo che mi palpava e aveva quasi infilato un dito tra le labbra.... – Non capisco...o forse sì, ma ho bisogno di una conferma. Non ti stava infastidendo? Ma allora... perchè hai attirato la mia attenzione?-
- Ma mi sembra chiaro: credevo che ti sarebbe piaciuto guardare mentre mi accarezzava, mentre mi infilava le dita nella fica. Ho pensato che mi volevi dire qualcosa.-
- Cioè? –
- Ma...non so...magari di ricambiare, di toccarglielo, o di dirgli di venire via con noi, invitarlo al parcheggio!...cose così. Ora capisco che, anziché avvicinarmi a te, avrei dovuto infilargli la mano nel pantaloni e toccargli il cazzo, senza dirti nulla, ma sul momento non ci ho pensato, e poi mi faceva piacere coinvolgerti! -
Giorgio cambia idea:
Dal suo punto di vista il ragionamento fila. Io le ho detto che preferivo evitare di andare al bar, non che non volevo...avventure e, ora realizzo che non avendola mai chiamata Milly lei era ancora calata ...