1. Startrail con Dolomiti – 1


    Data: 07/03/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... occasione delle vacanze. Ma, in breve, il nostro rapporto si raffreddò e quello che sembrava amore divenne una serie continua di litigi e insulti da parte sua, dimostrando di essere malato di una gelosia soffocante. Immagino tu possa indovinare che non mi ha mai portato qui, e tutte le volte che ero intenzionata a fare qualche foto lui si intrometteva, arrivando perfino a dire che ero incapace di fare scatti anche solo decenti e che era una perdita di tempo e di denaro… – Mi spiace – le risposi usando il suo stesso volume di voce, lasciando che il mio sguardo le comunicasse che aveva la mia comprensione. Allungai una mano e la appoggiai con delicatezza sulla sua: il fatto che prima la guardasse e, invece di spostarla, mi sorridesse, mi fece comprendere che le cose stavano procedendo come avevo sperato. – Come ripicca, appena ho avuto le ferie, – proseguì con un leggero tocco di brio nelle sue parole, – ho deciso di venire qui da sola e scattare una foto incredibile da pubblicare su Instagram che lo faccia ricredere! Ma – mi confidò, abbassando le spalle e gli occhi, – non sono riuscita a fare nulla di decente… Ho decine di foto con le cime ma non ce n’è una che valga la pena vedere. Apprezzai la sua onestà, e non ebbi il ritegno di non approfittarne. – Potrei aiutarti. Lei mi guardò con un misto di curiosità e dubbio. – E sai fare buone foto? Feci spallucce, come se fosse una cosa di poco conto, una grande passione ormai decaduta quasi in un vizio privo di particolari ...
    ... soddisfazioni che un piacevole passatempo con cui staccarmi dalle tribolazioni della vita. – Spesso ricordo di togliere il dito dall’obiettivo – le confidai con un accenno di sorriso di complicità. Probabilmente comprese che stavo scherzando e che ero solo un falso modesto, oppure i suoi scatti erano talmente deprimenti che già non immortalare le proprie impronte digitali sarebbe stato un miglioramento. In ogni caso la mia proposta venne accettata con entusiasmo. – Oh, grazie! Saresti gentilissimo. Le chiesi che modello di fotocamera avesse, e venni a conoscenza che ne aveva una simile alla mia, sebbene qualche anno più recente. In realtà, il suo ex non aveva risparmiato nell’acquisto della fotocamera. Annuii. – Va bene. Domani mattina io ho in programma di andare a fare un’escursione fin lassù, – dissi, indicando attraverso i finestroni un pianoro appena a destra delle tre cime su cui le ultime luci del tramonto stavano perdendo terreno nella battaglia con le ombre della notte imminente, – e se volessi accompagnarmi, cosa che mi farebbe piacere, potremmo cercare un posto adatto dove scattare la tua “epica foto”. – Oh, sì! – rispose lei, con gli occhi che iniziarono a splendere all’idea. Restammo ancora un momento a chiacchierare o, più esattamente, io ad ascoltarla parlare dei suoi futuri progetti e delle sue passate esperienze, poi lei disse che voleva andare a preparare il necessario per il giorno dopo. La salutai, ricordandole di portare la sua fotocamera. Mentre, rimasto ormai ...
«12...5678»