1. Startrail con Dolomiti – 1


    Data: 07/03/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... biondi mossi che arrivavano fino alle spalle, racchiudendo in una cornice d’oro gli occhi azzurri. Apparve ben felice quando si accomodò davanti a me; sporgendosi in avanti, per prima cosa mi confidò che il mio intervento le aveva permesso di allontanarsi da una situazione che stava diventando una scena assurda uscita da una pessima candid camera: il comportamento della influencer con il ragazzo era stato davvero imbarazzante, mostrandole quanto fosse, in realtà, gretta quella vippetta. Non poté trattenere una risata al ricordo di come l’avevo trattata, gettandola giù dal piedistallo su cui era abbarbicata. La interruppe l’arrivo di una cameriera che prese le nostre ordinazioni. Nonostante avesse catturato spesso la mia attenzione nei giorni che avevo soggiornato lì, in quel momento preferii fingere di non notarla, mantenendo la mia attenzione sulla mia nuova amica. Io non pronunciai che una manciata di frasi, limitandomi a guardarla negli occhi con un sorriso sornione, educato ma che lasciava trasparire, a livello quasi inconscio, che non mi sarebbe dispiaciuto conoscerla ben più intimamente. Alcune ragazze sono terrorizzate dal silenzio, che le sconvolge peggio del trovarsi disperse in un bosco in piena notte, e sentono il bisogno di colmare quel vuoto con qualsiasi suono, il più “a portata di mano” dei quali si rivela essere spesso la propria voce. Lei faceva parte di questo gruppo, e in pochi istanti, quello che separò l’allontanamento della cameriera con le nostre ...
    ... ordinazioni in formato scritto ed il suo ritorno con le stesse in stato liquido, lei mi raccontò praticamente tutto quanto avrei voluto sapere. Nel momento in cui i vapori che si sollevavano dal suo caffè macchiato e dal mio the alla pesca si interponevano tra di noi, avevo scoperto che rispondeva al nome di Emma, aveva 24 anni e lavorava in uno studio di commercialista nella provincia di Pavia, dove abitava. – E cosa ti ha portata qui, Emma? – le domandai dopo aver bevuto un sorso di the. Mi ero limitato a dirle il mio nome quando me l’aveva chiesto ma non avevo aggiunto altro: se avesse voluto sapere qualcos’altro di me avrebbe dovuto chiedermelo lei stessa. La ragazza ebbe un attimo di incertezza, come a cercare di decidere se essere onesta con me; bevve un sorso per temporeggiare seppur cercando di non darlo a vedere. Provai una bruciante invidia nei confronti della tazza di caffè quando si appoggiò alle sue splendide labbra. Aumentai un po’ l’espressione amichevole del mio sorriso e assunsi la sua stessa posizione, lasciandole comprendere che poteva fidarsi di me. Lei lo fece, sebbene la sua voce si abbassasse leggermente. – Sono stata fidanzata per quasi tre anni con un ragazzo che si chiama Francesco. Stavamo bene insieme, all’inizio della nostra relazione; quando venne a conoscenza della mia passione per la fotografia, mi regalò addirittura una fotocamera, e, sapendo che mi sarebbe piaciuto venire qui a vedere le cime di Lavaredo, mi promise che mi ci avrebbe portato in ...
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