La convalescenza - Racconti Erotici

La convalescenza

... cominciò a mostrare alla giovane come si lava adeguatamente il pene. Guardandola negli occhi cominciò a scrollare quel piccolo ammennicolo senza consistenza ed esclamò : - "Non preoccuparti, è tutta Natura morta!" prima di scoppiare in una fragorosa risata.

La ragazza rise anch'essa, se non altro per sdrammatizzare. Dario sorrise ma si vergognò terribilmente di quella sua situazione di impotenza.

Al mattino dopo, Dario si svegliò con una poderosa erezione, in parte dovuta al fatto di un impellente bisogno di orinare. Cercò in tutti i modi di attenuare il suo stato di irrigidimento, ma inutilmente. Nel frattempo, come temeva, all'orario esatto della pulizia, si presentò solo una delle due infermiere addette. La più giovane. Lui si sentì avvampare dall'imbarazzo e cercò di guadagnare tempo sperando in una attenuazione del suo stato:

- " Come ti chiami?" chiese alla ragazza.

-"Lisa.", rispose lei.

Nel frattempo Lisa notò il rigonfiamento delle coperte all'altezza dell'inguine del paziente. Afferrò le coperte affermando, mentre lo scopriva, scusa, hanno dimenticato di toglierti il pappagallo. Ma nello stesso istante notò che il pappagallo era sul comodino, al suo posto. Si girò di scatto e vide il membro eretto in tutta la sua possanza. Non riuscì a trattenere un:

-"Uhau! Questa sarebbe la natura morta?"

-"Scusami!" fece Dario imbarazzatissimo.

-"Di nulla!” replicò lei facendosi seria, - assumendo un atteggiamento professionale, - "devi svuotare la ...

... vescica."

Tentò invano di posizionare il pappagallo ma non le riuscì di piegare quel bastone di carne.

-"Ahi!" Si lamentò lui.

- "Scusami, ti pulisco prima." disse, e afferrò con la mano l'asta per ritrarne la pelle in basso. Il movimento provocò uno spasmo a Dario che inarcò la schiena e il collo all'indietro emettendo un "Ah!" di piacere.

Lisa ritrasse rapidamente la mano, ricoprì il paziente e si avviò verso la porta: - "Meglio aspettare che ti rilassi un po'."

-"Ma come faccio? Ti prego aiutami, non lasciarmi in queste condizioni!"

-" Chiedo, ho bisogno di un consulto"

Così Lisa si avviò verso la porta che chiuse alle sue spalle.

La giovane infermiera trovò nella sala infermiere la sua vecchia collega e le espose il problema :

-" È ovvio, in quelle condizione non riesce a scaricarsi bisogna ridurgli l'erezione."

-" E come faccio?" chiese Lisa

-"Hai tre modi - rispose lei - uno è farmacologico, ma ti sfido a trovare un medico libero stamattina, con questa carenza di personale. Il secondo è applicare del ghiaccio sullo scroto, ma non sarà per nulla piacevole per il paziente. Il terzo... è il metodo della nonna. " e ghignò.

-"Qual è il metodo della nonna? "

-" La tua mano destra tesoro!"

-"Ma sei impazzita? Mi hai preso per una prostituta?"

-“Guarda tesoro, questa è la mia corvée di oggi: stanza 15, ottant'anni. Poi ho un ottantacinquenne, un di ottantanove e questo... No, questo è giovane, settantotto. Vuoi fare cambio? Vado io a fare ...