1. 36 – Situazioni erotiche: Con Silvana


    Data: 26/02/2020, Categorie: Racconti 69, Lesbo Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... Adesso ti metto tre dita nella figa!” e socchiudo gli occhi, la guardo e faccio scomparire tre dita nella fessura tra le sue gambe. ”Uhh, che bello! Adoro sentirmi riempire, sentire che la figa si allarga ogni volta al passaggio di un grosso uccello oppure, in mancanza, sentire tante dita dentro. Lo sai che mi piacciono i cazzi grossi! E a te?” A causa dell’eccitazione e delle ondate di piacere non riesco quasi a parlare, mi sembrava di soffocar per carenza di ossigeno. “Che vuoi che ti dica? Fino a tre anni fa non avevo mai preso un cazzo veramente grosso. Mio marito non ce l’ha molto lungo e neanche molto grosso però ammetto che Luca è decisamente grande in ogni senso ed anche tuo figlio non scherza!” “Il mio aveva un cazzo superlativo, se ci ripenso. Oddio che voglia di cazzo!” e così dicendo prende il mio piede, rompe la calza con i denti e si infila le dita nude in bocca. “Ahhhhhhh!!” quando sento la lingua di Silvana. Mentre infilo le dita nella mia figa, Silvana prende il mio piede e se lo porta verso il pube. Dopo un attimo sento il mio alluce sfiorarle l’entrata della vagina e in un attimo si sporge in avanti e fa entrare alcune dita del mio piede nella sua figa. “Ahhhhh!!” diciamo pressoché simultaneamente. Silvana sente la sua figa ...
    ... allargarsi per effetto delle mie dita ed io non ho neanche mai immaginato quale piacere potesse darmi il sentire gli umori di una vagina tra le dita. Credo che mi siano bastati pochi secondi per venire urlando di piacere. Mentre urlo, anche Silvana a sua volta viene stringendomi il piede con gli spasmi della sua figa e ad ogni spasmo ne corrispondeva uno nella mia. La voglia di venire è tornata rapidamente ed anche arrivato un altro intensissimo orgasmo che non è stato meno forte di quello provato al cinema. Stavolta siamo esauste e ci abbandoniamo sui sedili dell’auto poiché in pochi istanti sentiamo il tipico appagamento del corpo e della mente che segue l’orgasmo. Quando mi riprendo un po’ e non sono ancora lucida al cento per cento, guardo Silvana. Lei fa la stessa cosa e guarda i miei occhi per dirmi “Hai ancora dubbi sul fatto di voler provare il sesso perverso?” “No, nessun dubbio! Questo per me è sesso purissimo” e ci scambiamo ancora un bacio appassionato senza vergogna, né stupore, né imbarazzo ma con la consapevolezza, se mai ce ne fosse bisogno, di essere fatte l’una per l’altra, pronte a scoprire lati del sesso che fino a poco tempo prima erano solamente nella nostra mente come fantasia o sogni da realizzare con ipotetici amanti. 
«12...5678»