1. 36 – Situazioni erotiche: Con Silvana


    Data: 26/02/2020, Categorie: Racconti 69, Lesbo Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ho avuto un fremito in tutto il corpo perché mi ha ricordato quell’incontro con quella coppia ed anche la prima volta che sono stata messa a sandwich. Le sue lusinghe mi hanno fatto capire che se fosse stato possibile sarei tornata a farmi scopare da quegli uomini. La realtà è che il quel momento lo volevo anch’io e Silvana aveva deciso per tutte e due. Tra di noi non c’è stata altro da dire e senza una parola usciamo dal bar ed andiamo verso le nostre auto. Poiché la mia è più facile da raggiungere rispetto a quella di Silvana, le offro un passaggio fino al parcheggio in cui ha lasciato la sua. Quando arrivo, mi fermo giusto dietro la Mini blu di Silvana. “Beh, allora ciao!” “A presto Lidia” mi dice Silvana sporgendosi per un bacio sulla guancia. Poi si ferma a pochi centimetri dal mio viso guardandomi negli occhi. Mi bacia di nuovo ma questa volta sulla bocca. Resto pietrificata così come lo ero stata la prima volta molto tempo prima, ma dopo un secondo ricambio il tocco della sua lingua incrociandola con la sua. Infatti in un attimo il nostro bacio si trasforma in un frenetico groviglio di bocche e di lingue. Sento la sua mano sfiorarmi le tette poggiandosi delicatamente sulla seta della camicetta. I miei capezzoli sono dritti e duri come due gomme di matita. Per la sorpresa faccio un piccolo salto sul sedile e mi basta un secondo per sentire il calore risalire tutto il mio corpo. Silvana non mi lascia, mi bacia e mi tortura un capezzolo. Intanto ha sbottonato la mia ...
    ... camicetta ed ha preso tra le dita il capezzolo sinistro, lo sfiora girandoci intorno, lo tocca con le unghie, lo strizza forte tra il pollice e l’indice, lo artiglia con le unghie di quelle dita. Mi sistemo meglio sul sedile dell’auto e mi sento allagata. Silvana mi prende una mano e mi lecca la punta delle dita. Io con l’altra mano mi tocco la figa poggiandola sul piccolo triangolo di tessuto del perizoma nero ricamato che indosso. Silvana ha ingoiato le mie dita fino in fondo alla sua bocca. La sua saliva calda mi fa impazzire e quando lei fa scendere la mia mano tra le sue gambe mi viene naturale accarezzarle la figa. Ho così modo di sentire che è così bagnata che ha letteralmente inzuppato il perizoma che sposto e le metto due dita nella figa. Silvana ha la figa sorprendentemente stretta e la sento avvolgermi le dita in un caldo umore. “Mmmmmmm” le esce dalle labbra e si lascia scivolare un po’ sul sedile per aprire meglio le gambe e far sì che la possa scopare a fondo con le dita. Continuo a baciarla e lei continua a strizzarmi i capezzoli. Non mi rendo nemmeno conto di essere in auto, in un parcheggio semibuio e fortunatamente deserto. Guardandola sotto la gonna nella quasi oscurità vedo che non ha perizoma e né mutandine ma solo le calze con il reggicalze. È bellissima. Le faccio aprire le gambe in modo osceno facendole sollevare le gambe per aria, l’aiuto a poggiare i piedi con le scarpe sul cruscotto, e mi viene voglia di scoparla con un dildo. È da molti anni che non ...
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