1. 36 – Situazioni erotiche: Con Silvana


    Data: 26/02/2020, Categorie: Racconti 69, Lesbo Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... non riesco ad evitare di pensare a quante me ne ha combinate ed anche al fatto che le sue bugie, le sue omissioni ed i tradimenti non ritengo siano paragonabili a ciò che ho fatto io, anche perché suppongo di aver superato le sue amanti messe insieme. Per ciò che riguarda Silvana anche lei è nella mia stessa situazione o forse meglio, a seconda dei punti di vista. Lei diceva “Come potrei guardare in faccia mie figlie?” Mi ha confidato che una sera quando è tornata a casa, Elena, sua figlia maggiore 18enne all’ultimo anno di liceo, era ancora sveglia per preparare un test in una materia. Lei è entrata in casa e si è fermata sulla soglia con un’espressione incredula ripensando a quello che era successo con un suo amante. “Ciao mamma! …Ma … Cavolo! …. Sei bella sconvolta stasera! Ma non andavi al cinema con la tua amica?? Non posso neanche immaginare che schifezza siete andate a vedere!” “Effettivamente cara” e si è fermata per prendere fiato “non puoi proprio immaginare!” In quel preciso istante lei avrebbe voluto morire. Infatti non voleva che la figlia le rinfacciasse ciò che le aveva detto negli anni dell’educazione con delle ramanzine sul vestirsi, sul non conciarsi in modo che la gente pensasse che fosse una mignotta, sul non parlare sboccato, sul sedersi composta, sul tenere a freno gli ormoni del suo fidanzato. Silvana al cinema c’era andata davvero ma mai avrebbe sospettato ciò che ha fatto in quel cinema. A ripensarci a mente fredda le viene da dire “Mamma mia che ...
    ... vergogna! Tutto è cominciato con un messaggio di Silvana “Hai voglia di un aperitivo insieme? Mi sa che dobbiamo parlare” Non sapevo cosa rispondere, Silvana aveva indubbiamente ragione: dovevamo parlare da donne adulte. Fin da quando facevano le cene aziendali vestite con abiti firmati ed accessori di gran lusso, Silvana le era piaciuta molto fin dal primo giorno che l’aveva conosciuta indipendentemente dal suo aspetto e da ciò che indossava. Non erano certo quelle le occasioni in cui l’aveva invitata ad esporsi e fare sesso davanti a tutti. L’aver scoperto di essere insoddisfatte dei nostri mariti è stato fortuito e spesso ci pensavamo reciprocamente e ci scrivevamo così come è accaduto pochi istanti fa. Sono contenta che mi abbia scritto ed ho ritenuto che un aperitivo bevuto insieme fosse una buona idea. “Ci vediamo nel medesimo bar dove ci siamo viste dell’ultima volta alle 19.00?” mi ha scritto in un messaggio. Sono arrivata quando mancavano pochi minuti alle 19, un po’ in anticipo come mi capita quasi sempre poiché sono maniaca della puntualità. Per presentarmi alla mia amica Silvana, mi sono vestita ricercatamente indossando camicetta di seta chiara con una piccola fantasia arabescata, un poncho in cachemire color tortora, bigiotteria sobria, un pantalone nero non troppo attillato, ai piedi l’immancabile decolté con 10 cm di tacco che la fa svettare tra la folla. Mi sono truccata leggermente per non dare l’impressione di sembrare una cacciatrice di uomini quindi ho optato ...
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