1. Ai confini della passionalità 2


    Data: 01/04/2018, Categorie: Etero Autore: popochica, Fonte: Annunci69

    ... Lei conosce le regole, perciò, cortesemente si pieghi nella posizione di prima”.
    
    Laura, con aria sconsolata, si rimise a 90 gradi appoggiata con le mani sullo scatolone, con il tubino alzato sulla vita e le mutande abbassate a mezza coscia, improvvisamente sentì uno schiaffo energico, approntato da una mano enorme che copriva tutta l'area dal coccige fino al clitoride.
    
    Laura sì portò le mani alla bocca mentre emetteva un lamento di dolore e sorpresa, “signori,prego, andiamoci pian…..” il camionista la interruppe infilandole in bocca il suo manico di 150mm calibro 45, e lo inserì fino alle palle, mentre lo scaricatore le sferzava un altro schiaffo, questa volta sulla natica destra.
    
    Poi, mentre il camionista cercava di strappare l'ugola di Laura a colpi di cappella, lo scaricatore inflisse un’ultima sberla sulla chiappa sinistra.
    
    Si abbassò poi i pantaloni, lubrificò perbene l'attrezzatura con la propria saliva e cominciò ad inculare allegramente la signora.
    
    Nel frattempo Laura, presa così allo spiedo, con due cazzi che la inforcavano alle due estremità, si contorceva emettendo gridolini di finto piacere, immaginava che così facendo, si sarebbero sbrigati più in fretta. Il secondo scaricatore (una giovane ragazza Coreana) nel frattempo era rimasta occupata a scaricare il camion “Hei, voi due!!”,Gridò divertita in uno stentato italiano rivolgendosi ai suoi colleghi, ”lasciate un po' di torta anche per me”.
    
    “se la vuoi, ė meglio che vieni a mangiare la tua ...
    ... fetta, prima che finisca” gli rispose il camionista ridendo forte. La Coreana non se lo fece ripetere.
    
    Chiuse velocemente il portellone del camion e si unì alla festa. Per prima cosa rimosse lo scatolone sul quale Laura era ancora appoggiata con le mani.
    
    Quando perse l'appoggio dello scatolone, Laura vacillò per un paio di secondi poi, per ritrovare l'equilibrio, afferrò le natiche del camionista e le tirò contro il proprio viso. Il camionista interpretò questo gesto come una manifestazione di trasporto ed eccitazione libidinosa da parte di Laura e gridò “brava così bella porca, vedi che ci stai prendendo gusto anche tu?”.
    
    Rimosso lo scatolone, la Coreana si era già accovacciata sotto a Laura, le abbassò la parte superiore del tubino, slacciò il reggiseno e cominciò a farsi allattare dal suo seno sinistro, mentre la mano destra torturava l'altro capezzolo e contemporaneamente la mano sinistra schizzava sul pube di Laura a massaggiarle furiosamente la passera.
    
    Laura, essendo prevalentemente lesbica, non provava molta eccitazione nelle due penetrazioni. Ma quando entrò in gioco la Coreana, il ‘motore’ di Laura si accese, ora i gemiti e i gridolini di piacere non furono più simulati.
    
    Se la rigirarono in tutte le posizioni e sembravano non averne mai abbastanza, dopo un’ora di acrobazie, chiesero a Laura la firma sui documenti di consegna e si congedarono da lei con un rispettoso baciamano, ringraziandola per la stupefacente performance.
    
    “Questo cazzo di contrattempo ...
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