Week end catanese - Racconti Erotici

Week end catanese

... mi voltò di scatto.

“Spalanca le cosce puttana!”

Obbedii senza battere ciglio.

Mi prese le gambe all’aria e iniziò a scoparmi con lo stesso vigore.

“si troia voglio guardarti in faccia mentre ti fotto!”

Mi sbatteva il suo cazzo dentro alla giusta velocità, quella che stimola al massimo il piacere anale e che più volte mi aveva fatto raggiungere intensi orgasmi.

Iniziavo a colare di piacere perso sotto i colpi di quel porco massiccio, autoritario al punto giusto, violento quanto bastava per farmi sentire una cagna in calore.

“ti piace il mio cazzo puttana?” mmmm (altro segno di assenso non potevo emanare)

“te l’ho sfondato per bene il culo?” mmmmmmmm

“troia questo non è niente, sarai la mia svuotapalle per tutto il weekend, mi devo prosciugare le palle e tu zitta!” mmmmmmmmmmmm

“hai capito bene? Vengo qui tutte le volte che voglio e tu ti farai scopare! Anche se solo per 5 minuti, per svuotarmi le palle, devi obbedire senza battere ciglio!” mmmmmmm

Intanto mentre esternava il suo volere e il suo programma non frenava il suo impeto nello scoparmi e tutto questo mi stava eccitando da morire.

“se hai capito fai si con la testa invece di mugolare puttana”, scossi il capo in segno di assenso.

“ecco brava! Adesso vieni qui devo farti assaggiare la mia sborra!”

Mi sfilò quello che ormai sembrava più un bavaglio che un morsetto.

“suca troia suca!”

Aveva sfilato il cazzo qlke frazione prima che io potessi venire. Ma il godimento era ...

... troppo e volevo anche io il mio orgasmo.

Iniziai a succhiarlo avidamente, con una mano accompagnavo il cazzo alla bocca segandolo e pompandolo insieme. Con l’altra mano mi toccavo senza fretta per cercare di godere insieme a lui.

Il resto fu un dialogo tra porci eccitati in prenda alla lussuria

“Puttana brava obbedisci! troia succhiamelo dai!”

“Si mettimelo in bocca con forza porco! non ti frenare... sborra quando vuoi!

non mi avvisare nemmeno... trattami come una vera troia!”

“Si troiona mmmmmm.... che belle le tue labbra e la tua bocca, meriti una bella annaffiata”

“Si porco, la mia bocca tutta per te, svuotati”

“Si troiona, lecca!!! Siiiiii!!!

Ora succhia... Sto arrivando.... puttana!”

“Si ti prego fammi bere!”

“Ecco, Vengoooooo !!! Bevi!!!! ahhhhhhhhhh!!!!!!”

Sentii la sborra pervadere la mia bocca, mi diedi ultimi colpi di sega e decisi di venire anche io.

“Siiiiii continua a succhiare Puttana mi piace che vieni mentre bevi la mia sborra”.

Il suo orgasmo fu intensissimo e abbondante. La sua sborra mi colava dalla bocca e lui continuava a farselo succhiare urlando e ansimando come un maiale.

Dopo una ventina di secondi mi staccò, e mi diede quello che forse era il suo ultimo ordine della giornata.

“Adesso ripuliscimelo perbene che devo rivestirmi”!

Gli ripulii il cazzo leccando anche le poche gocce che erano scivolate fino alle sua palle ormai vuote.

“Brava troia! Domani mattina quando scendo a fare colazione passo per una ...