1. Lo studio medico


    Data: 20/02/2020, Categorie: Etero Autore: Tinny, Fonte: Annunci69

    ... fare.
    
    Mi spiegai in avanti, appoggiando i gomiti sul tavolo, divaricando leggermente le gambe.
    
    La dottoressa incominciò a spiegare che per prima cosa doveva far uscire un po’ di crema e spalmarla lungo l'asta del beccuccio, in modo da lubrificarlo e agevolare l'inserimento nell'ano.
    
    Poi si avvicinò a me e con una mano mi divaricò una chiappa, mostrando a Stefano che era dietro di me, il mio ano. Un aoereola più scura, che circonda il mio orefizio che al momento non era ancora stata violata da un pene si presentò agli occhi dei presenti. Lo so come è fatto perché una volta mi sono scattata una foto con il cellulare. Sono sicura che la dottoressa ha percepito che sono eccitata, perché sono tutta bagnata lì sotto.
    
    In ogni caso la dottoressa continua la sua spiegazione, dicendo che poi deve appoggiare il beccuccio sull'ano e in modo delicato assecondando la conformità del retto introdurlo fino in fondo. Una volta arrivato in fondo premere il tubetto facendo uscire circa 2 centimetri di crema. Poi sempre delicatamente estrarre il beccuccio. Una volta estratto, con il dito prendere la crema che è uscita ,cercando di pulire il beccuccio, e poi spalmarla intorno all'ano praticando un leggero massaggio.
    
    Che vi devo dire ero già eccitata, sentire entrare qualcosa dentro il mio culo più il massaggino intorno al mio ano, mi ha fatto quasi venire, ho dovuto trattenere a stento i gemiti di piacere.
    
    Finito mi giro e guardo Stefano, aveva il cazzo in una erezione ...
    ... spaventosa e la sua faccia era quella di un bambino in un parco giochi.
    
    Ora tocca a me divertirmi ,prendo il tubetto di crema che la dottoressa aveva appoggiato sul tavolo e rivolgendomi verso Stefano, gli dico in modo deciso come se fosse un ordine, adesso tocca te farlo, oppure te lo fai fare da me.
    
    Con mia gioia la sua risposta è stata di farlo io che avevo più esperienza. Non aspettavo altro.
    
    Faccio piegare Stefano in avanti e mi metto di fianco a lui, in modo che i nostri corpi nudi vengano a contatto. Procedo a fare quello che la dottoressa ha fatto a me, l’unica cosa che faccio in più è che alla fine quando gli massaggio l'ano con la crema in eccesso, con il pollice gli massaggio anche i testicoli.
    
    Ogni tanto lanciavo uno sguardo verso la dottoressa e sono quasi sicura che anche lei si stava eccitando perché per ben due volte ho visto che si mordeva il labbro inferiore.
    
    Finito di applicare la crema, Stefano si siede sul divano e io mi siedo di fianco a lui.
    
    Volendo osare di più, allungo la mano e gli afferro il suo cazzo, e rivolgendomi alla dottoressa gli dico che sicuramente non gli deve prescrivere il Viagra, poiché è da ormai da più di un’ora che ha questo arnese in tiro e scoppiano tutti e tre in una risata.
    
    La dottoressa dice che da un lato questa cosa è positiva, ma non va bene che un pene rimanga per lungo tempo in erezione, in quanto può causare una patologia che si chiama priapismo. Causando dolori e danni ai tessuti.
    
    Mentre la dottoressa ...
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