1. Lo studio medico


    Data: 20/02/2020, Categorie: Etero Autore: Tinny, Fonte: Annunci69

    ... un’imprecazione perché ho 4 persone davanti. La farmacista la conosco bene, in quanto è la mia vicina di casa. Ormai sono lì e aspetto che arrivi il mio turno.
    
    Quando tocca a me , tiro fuori le ricette dalla borsa e le porgo alla farmacista.
    
    Vedo nella faccia della farmacista un espressione perplessa, infatti dopo pochi secondi mi chiede se le medicine sono mie, perché il nome riportato sulle ricette non è il mio. Vi lascio immaginare le parole che mi sono uscite, sicuramente non si addicono ad una ragazza.
    
    Per non fare pasticci la farmacista mi consiglia di ritornare dalla dottoressa per rifare le ricette.
    
    Con un po’ di incazzatura addosso, ritorno nello studio medico. Nella sala d’attesa non cè più nessuno, anche perché si sono fatte le 11 passate. Sperando che la dottoressa ci sia ancora busso alla porta.
    
    Per fortuna cè ancora, perché mi risponde “un attimo".
    
    Mi apre la porta, però tenendola socchiusa, giusto per infilare la sua testa.
    
    Gli faccio vedere le ricette, dicendogli che ha sbagliato il mio nome, mettendo quello di un’altra paziente. Dopo essersi scusata almeno 5 volte, mi dice che provvederà immediatamente a correggerle. Detto questo chiude la porta, ma mettendola solo incontro.
    
    Io aspetto lì davanti alla porta. Dopo qualche secondo, la porta a causa della corrente d’aria, si apre leggermente, tanto basta per vedere lo specchio sopra il lavandino che viene usato dalla dottoressa per lavarsi le mani.
    
    Non ci posso credere, quello che i ...
    ... miei occhi vedono. Un brivido mi percorre lungo la schiena. Vedo Stefano completamente nudo davanti al lettino con le mani incrociate che sta molto probabilmente aspettando di essere visitato, e che io ho interrotto quando ho bussato.
    
    Sbirciando ancora vedo anche la dottoressa seduta alla scrivania che scrive al computer. Logicamente però le mie attenzioni sono sul pene di Stefano, che a dirla tutta mi sembra anche messo bene come dimensioni anche se è moscio.
    
    Sento il mio corpo che si sta eccitando, vorrei entrare, prenderlo in mano e perché no, farmi una bella scopata, visto che sono ormai 12 mesi senza vedere un cazzo vero. La mia vita sessuale è costituita solo più dalla masturbazione.
    
    Certamente non posso entrare così. In ogni caso tutto sta per svanire perché vedo la dottoressa che si alza per prendere le ricette che ha stampato e portarmele.
    
    Arrivata alla porta come prima infila solo la testa e mi sporge le nuove ricette, chiedendomi nuovamente scusa per il disguido.
    
    Io allungo la mano per prenderle, ed è in quel momento che mi viene un’idea. Faccio finta di svenire, buttandomi in avanti, in modo che con una mano spalanco la porta e con l'altra mi aggrappo al camice della dottoressa, che non aspettando questa mia mossa, per non cadere indietreggia di un passo. Poi in modo da non farmi male lascio la presa accasciandomi per terra.
    
    Mi ritrovo praticamente a terra con la pancia in giù, per ¾ dentro lo studio, ho solo i piedi fuori dalla porta.
    
    È fatta, ...
«1234...7»