Weekend con le amiche (…e non solo). - Racconti Erotici

Weekend con le amiche (…e non solo).

... aspetta…”

Chiusa la porta e raggiuntami nuovamente nel letto, mi comunica le proprie intenzioni:

“Senti… se per te non è un problema a me piacerebbe essere attiva…”

“Problema? Siamo fatte l’una per l’altra allora! Io preferisco essere

bottom

…” le rispondo felice attirandola a me.

“Questo naturalmente non significa che non mi piaccia il tuo cazzo…” e per sottolineare il concetto si lascia scivolare lungo il mio corpo, prendendomi il sesso tra le belle labbra carnose che tante volte ho ammirato.

“Ohhh… sssii…”

Tiene le mani sulle mie tettine, stringendole con le lunghe dita affusolate, allargo le cosce e le passo le gambe attorno alla schiena, incrociando le caviglie sopra all’attaccatura delle sue natiche sode e abbronzate. Me la sto godendo, ma voglio di più. Ruotiamo fino ad incastrarci nel più perfetto dei “69”, le nostre lingue leccano ovunque, le bocche succhiano tutto il succhiabile. Prima che i nostri cazzi tesi esplodano, riusciamo in qualche modo a distaccarci. Si passa le mie gambe sulle spalle, infila un cuscino piegato in due tra la mia schiena e il materasso, poi mi penetra dolcemente con la sua lancia infuocata. Mi sciolgo come il burro, ma di piacere.

Nelle mie preferenze sessuali, da anni oramai, gli uomini vengono nettamente prima delle donne, questo è vero, ma al primo posto rimangono senz’altro le mie simili. E di gran lunga. Un bel corpo femminile corredato da attributi maschili mi manda in estasi, specie quando appartiene a ...

... una persona che stimo, come nel caso di Viki, e per di più con inclinazioni

top

.

Purtroppo fare sesso con un’altra trans, da quando faccio la escort, non mi capita più tanto spesso, ma, quando capita, per me è sempre una festa.

Questa festa, in particolare, si svolge secondo tutte le possibili varianti del caso: lei dentro e sopra di me faccia a faccia o con me girata di schiena schiacciata tra il suo corpo e il materasso, io sopra di lei con lei dentro mentre la cavalco dolcemente, lei dietro di me alla pecorina. Andiamo avanti per molto tempo senza che perda una minima frazione della sua erezione. Quando infine ci svuotiamo contemporaneamente, l’una tra le labbra dell’altra in un finale 69 di fuoco, siamo sfinite, in un bagno di sudore e sul letto sembra sia passato il 7° Cavalleria al completo inseguito da Toro Seduto con tutti i suoi Sioux.

Cautamente ci avventuriamo in bagno per darci una rinfres**tina sotto alla doccia (la facciamo assieme, approfittandone per limonare ancora un poco), la porta della stanza di Lisa è chiusa e tutto tace.

Il giorno dopo, come concordato tra me e Viki, facciamo finta di niente. Così per il resto della vacanza (ehmm… ok, scopatine notturne clandestine a parte, s’intende).

Lisa ha mollato il suo inaffidabile seduttore nel settembre successivo (pare lo abbia beccato, durante una festa in un locale, a farsi fare un pompino da una perfetta sconosciuta nel bagno delle donne).

Viki ed io ci concediamo qualche salutare ...