Weekend con le amiche (…e non solo).
Data: 18/02/2020,
Categorie:
Trans
Lesbo
Voyeur
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... arrivato. Tiro un sospirone di sollievo.
Tempo due minuti e dalla camera dei fidanzatini cominciano a provenire gli inequivocabili rumori prodotti da due persone che fanno sesso: gemiti, mugolii, corpi che sbattono tra loro, molle del letto che cigolano. Il coglione deve aver lasciato la porta aperta.
La cosa sta andando avanti da un bel pezzetto, cerco di ignorarla ma, vuoi il caldo, vuoi il fatto che non scopo da diversi giorni (…per non parlare di quanto tempo è passato dall’ultima volta che sono venuta), mio malgrado sto iniziando ad eccitarmi. Sono completamente sveglia ora e di riaddormentarmi non se ne parla nemmeno.
Guardo Victoria sdraiata supina accanto a me. Sembrerebbe non essersi accorta di nulla e sto mentalmente per considerarla dormiente, quando mi cade l’occhio su un piccolo particolare (…nemmeno troppo piccolo, in verità): in mezzo alle sue cosce da mannequin svetta un’incontenibile erezione. Le fa addirittura pulsare lentamente il cazzo. E’ sveglia. I nostri sguardi si incrociano.
“Eri sveglia anche tu?” mi sussurra all’orecchio accostando il suo viso al mio.
“Si, cazzo! …hai visto quello che stava facendo?” le sussurro io di rimando.
“Ho visto, ho visto… è proprio un idiota…”
I rumori dalla loro camera non accennano a smettere.
“Scommetto che ha lasciato la porta aperta per farci sentire…” faccio io.
“Non mi stupirebbe se nella sua mente bacata sperasse in una cosa a quattro. E’ talmente scemo che potrebbe considerarlo ...
... possibile.”
“Ma non ci pensa che siete sorelle??”
“Lisa gli ha raccontato che alle volte, con qualche cliente, lo facciamo… Io le avevo detto di non andarlo a raccontare in giro…”
“Cioè… intendi che tu e Lisa…”
“Non esattamente, no… Non è che scopiamo l’una con l’altra o che ci piacerebbe farlo, ma è capitato che qualche cliente ci abbia richiesto assieme e li abbiamo accontentati…”
“Capito…”
Tutto questo strusciarci per parlare alle orecchie l’una dell’altra, con questo sottofondo porno preveniente dalla stanza di fronte, sta avendo un inevitabile effetto erotico su di me. Ho anch’io il pisello duro, adesso. Quando, in uno dei continui movimenti, le punte delle nostre “clito” si incrociano, non riesco a trattenere un fremito di piacere, indugiando forse un po’ più del dovuto. Lei se ne accorge e, senza apparente imbarazzo, comincia a premere con forza il suo ventre liscio contro il mio, trattenendomi con un braccio attorno alla vita.
Mi sento avvampare in viso come una scolaretta. Se anche non fosse buio non si noterebbe, però, …tanto ho la pelle arrossata di suo.
Ci avvinghiamo l’una nelle braccia dell’altra in silenzio, scambiandoci baci roventi, lingua contro lingua. I seni che premono contro i seni, le mani di ciascuna a cercare avide il sesso duro dell’altra. Recupero quel minimo di lucidità mentale necessaria a bisbigliarle, tra una slinguata e l’altra:
“Abbiamo la porta aperta… non sarebbe… meglio… chiuderla?”
“Mmm… mi sa che hai ragione… ...