Weekend con le amiche (…e non solo). - Racconti Erotici

Weekend con le amiche (…e non solo).

... ci rivolgono la parola con scuse banali per provare a rimorchiarci. Personalmente non do loro molta confidenza, ma ammiro la scioltezza delle mie amiche nel flirtarci senza mai risultare troppo disponibili, tenendoli perennemente sul filo del rasoio, insomma.

La giornata scorre via piacevolissima, tra un bagno, maschi che ci sbavano dietro e tanto, tanto sole. Solo verso le 17 decidiamo di tornarcene a casa per fare una doccia, riposarci un po’, mangiare qualcosa e organizzarci la serata in qualche locale della costiera. Detto per inciso, non vedo l’ora di liberare le mie palline indolenzite dalla prigione del doppio slip.

Quando arriviamo alla villetta, però, una sorpresa ci attende. Fuori dal cancello, seduto nella sua macchina ultrasportiva, troviamo Martino, il ragazzo di Lisa, che, avendo cambiato idea, ci ha raggiunte per rimanere.

Lisa fa un po’ la sostenuta, ma solo un po: bastano due bacetti e quattro scuse ipocrite a farla cadere di nuovo tra le braccia di lui. Proprio come in un filmetto romantico da quattro soldi.

Pfft...

In realtà il mio imbarazzo va ben oltre il fatto di trovarmi lì proprio nei giorni che avevo deciso di evitare. Per capire di cosa parlo, sarà necessaria una spiegazione in merito.

Un paio di mesi fa, infatti, Lisa mi presentò il suo ragazzo durante una serata al cinema tutti assieme; lo riconobbi subito come uno dei miei clienti. Era stato da me un paio di volte qualche settimana prima. La cosa mi mise in una posizione ...

... spiacevole anche se, per evitare storie, lui aveva fatto finta di non conoscermi e altrettanto avevo fatto io. Nel corso della serata ero inoltre venuta a sapere che Lisa e lui stavano assieme da ben prima delle nostre “frequentazioni sessuali” e la cosa peggiore fu che, durante la proiezione del film, proprio mentre i due piccioncini si sbaciucchiavano nel buio, lo stronzo ebbe addirittura il coraggio di infilarmi una mano tra le cosce, mano che io avevo prontamente provveduto ad allontanare, imbarazzatissima. Da quella sera avevo evitato come la peste ulteriori incontri, ogniqualvolta avevo avuto sentore di una sua eventuale presenza.

A questo punto ci saltano tutti i piani per la serata. Decidiamo infatti di organizzare una grigliata di pesce in giardino per dar modo ai fidanzatini di trascorrere un po’ di tempo assieme, rimandando un’eventuale uscita alla sera di domani.

Dopo esserci rinfres**te, Victoria ed io prendiamo la macchina per andare a far la spesa in pescheria. Sono scocciatissima della piega che ha preso la situazione. Mi si deve leggere in faccia, perché d’un tratto Victoria mi chiede:

“Che hai?”

“Niente…”

“Sei diventata improvvisamente silenziosa…”

“Ma niente… forse ho preso troppo sole tutt’assieme…”

“Se stai così perché è arrivato Martino, non preoccuparti che posto ce n’è… abbiamo due letti matrimoniali e possiamo dividerne uno io e te. Se invece preferisci dormire da sola, mi sposto di sotto sul divano, davvero non c’è problema.”

“Ma ...