Weekend con le amiche (…e non solo).
Data: 18/02/2020,
Categorie:
Trans
Lesbo
Voyeur
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... fino in spiaggia, vero?” indicando il pareo “Non avrai mica intenzione di tenertelo addosso tutto il giorno?”
“Beh… il fatto è che con questo costume… se lo tolgo si capisce che…”
“Ma non se ne parla nemmeno! E poi che fai? Te ne starai tutto il giorno sotto all’ombrellone senza farti nemmeno un bagno??”
Ma è che io… ma, scusa, tu e tua sorella come ovviate al problema, invece?”
Mentre pronuncio queste parole mi cade lo sguardo sul ridottissimo tanga che indossa e solo ora mi rendo conto di come, in mezzo alle gambe, non si noti alcun rigonfiamento sospetto. Liscia, completamente liscia, al massimo un lieve accenno di
camel-toe
, come è possibile vedere su tante donne in costume da bagno.
“A voi italiane bisogna proprio insegnare sempre tutto eeh?” Mi dice alzando gli occhi al cielo. Poi si abbassa il pezzo di sotto del costume e mi mostra un secondo tanga, ad occhio di un paio di misure più piccolo del necessario. Siccome continuo a guardarla con aria ebete, abbassa anche quello e, divaricando le gambe, fa sì che il suo sesso, finora ripiegato all’indietro tra le cosce, si liberi riassumendo la sua posizione naturale.
“Vedi?” mi fa, rimettendo tutto come era prima, “Lo passi sotto e lo blocchi con questo primo slippino stretto, poi sopra indossi quello che vuoi e non si vede più niente…”
In effetti, così facendo, i testicoli si posizionano ai due lati e, aderenti al corpo come sono, assumono attraverso il doppio tessuto elastico la conformazione di ...
... due grandi labbra paffutelle, niente di più. L’effetto, nell’insieme, è spettacolare.
“Mica male come trucchetto… Fammi provare…” Tento di ripetere la stessa operazione, ma con un solo costume e la cosa non funziona come dovrebbe.
“No no… aspetta. Se sotto a quello che indossi già non metti il costume stretto, non può andare. Appena fai qualche passo ti esce tutto… Ce l’hai qualcosa da mettere sotto… che sia più piccolo della tua taglia, però?”
“Mi sa di no….” faccio desolata io.
“Vediamo se ti posso prestare uno dei miei, aspè… Che taglia porti?” E intanto comincia a rovistare in un cassetto.
“La 44…”
“Mm… ok, prova questo.” Mi fa lanciandomi un perizomino minuscolo ma molto elatico. Lo provo, faccio come mi ha insegnato, e pur sentendomelo molto stretto, d’incanto ogni cosa va a suo posto.
Mi rimiro allo specchio. E’ incredibile! Sono liscia come avessi una figa. Ci passo sopra la mano incredula. “E’ fantastico!” faccio io con entusiasmo.
“Aspetta a dirlo… dopo che ci avrai passato qualche ora non sarai più tanto contenta, vedrai… Alla sera, specie per i primi giorni, ti faranno male le palle da morire. Comunque poi ci si abitua… Ok, ora puoi mettere il pareo. Prendi la sacca da mare e andiamo!”
In spiaggia, nonostante la mia seconda di seno non possa competere coi loro spettacolari impianti al silicone, è un successone: tutti gli uomini non accompagnati nel raggio di mezzo chilometro non fanno altro che lanciarci occhiate di concupiscenza. Molti ...