1. L’ascensore del piacere


    Data: 18/02/2020, Categorie: Trans Autore: GiadaLabbraBollenti, Fonte: Annunci69

    ... goccia il suo succo buonissimo.
    
    Solo per un istante guarda intensamente gli occhi di Paoletto che cerca di scansarsi, senza la minima intenzione di staccarsi da quel cazzo meraviglioso che sembrava gradire tantissimo il servizio. A Paoletto non rimaneva che godersi la situazione bizzarra mentre sentiva quella lingua bollente che continuava senza sosta a girare intorno alla cappella gonfia mentre le labbra andavano su e giù per l’asta fino a soffocare quando raggiungeva le palle. Era una strana estasi, quella che stava vivendo il povero Paoletto, paralizzato dal piacere, con la mente divisa tra il pensiero dei miei pompini che l’avevano letteralmente stregato, e le sensazioni paradisiache di questa misteriosa bionda che continuava a succhiare avidamente il suo Cazzone. Lei mugolava come una cagna in calore, deliziata da tanto durevole piacere. Il desiderio di esplodere diventa sempre più forte, la foga della biondina sempre crescente, i sospiri sempre più intensi, il ritmo sempre più forsennato. Il suo prezioso seme che, solo qualche ora prima, aveva invaso la mia pancia, stava per inondare quella bocca caldissima che voleva ingoiarlo a tutti i costi. Paoletto non voleva proprio, sembrava che stesse tradendo il suo amore ma più si scansava più quelle labbra vogliose di sperma aumentavano il ritmo fino a quando il corpo sembrava dissociarsi dalla sua mente. Era intrappolato da questo bucchino infinito e meraviglioso e non poteva far altro che arrendersi a tanta ...
    ... voluttà.
    
    Uno schizzo violentissimo arrivò dritto nella gola della biondina che finalmente sazia, iniziò a gustarsi tutto il sapore del seme di Paoletto che continuò a schizzare copiosamente nella sua bocca attenta a non sprecare neanche una goccia.
    
    Un mugolio di piacere misto a soddisfazione fece ripartire l’ascensore mentre Paoletto e la biondina si ricomponevano. Nessuno disse una parola fino a che, arrivati al piano, la porta si apre e, con sua grande sorpresa, Paoletto vide me.
    
    La sorpresa fu ancora più grande quando mi vide salutare affettuosamente la biondina: ecco chi era!
    
    Baciai la mia amica per prendere un po’ del seme di Paoletto custodito gelosamente nella sua bocca, ed accarezzai Paoletto pietrificato.
    
    “Beh, non ci fai entrare?” dissi con fare divertito.
    
    “Lei è la mia amica Lucia. Le ho parlato talmente tanto di te che non abbiamo resistito e abbiamo organizzato questo regalo per te. L’avevi già vista in un video che ti aveva eccitato tanto e volevo fartela provare…”.
    
    L’atmosfera si è finalmente sciolta e la tensione svanisce in una fragorosa risata collettiva rotta solo dalla frase di Paoletto “Siete due puttane!”.
    
    È proprio mentre sta per aprire la porta di casa, un rumore di tacchi si avvicina: era l’altra mia amica, Serena, che da tempo mi implorava di farle assaggiare quel Cazzone meraviglioso di Paoletto che tanto avevo decantato.
    
    “Mi volete far morire d’infarto?” disse timidamente Paoletto.
    
    Fece appena in tempo a chiudere la porta che ...