1. L’ascensore del piacere


    Data: 18/02/2020, Categorie: Trans Autore: GiadaLabbraBollenti, Fonte: Annunci69

    Un annuncio messo per gioco ma che fu davvero galeotto. Per circa tre mesi era andato avanti il corteggiamento, fatto di messaggi, foto, video. La temperatura era come il desiderio che ci univa: altissima! L’intimità che si era creata era tale che i desideri e le fantasie non aspettavano altro che essere realizzate. Di questo ero talmente felice che ne avevo parlato anche alle mie amiche, felici anche loro per me.
    
    Il nostro primo incontro fu bellissimo: per una notte intera non ci fu un attimo di tregua. Il suo sapore era sulla mia pelle, dentro il mio corpo. Rimanere abbracciati, con lui che mi teneva da dietro facendomi sentire tutto il suo desiderio di me, era una sensazione fantastica. L’attrazione era alle stelle: per ben 10 volte i suoi schizzi potenti di piacere riempirono le mie labbra, la mia gola avida, la mia fichetta anale apertissima e bagnata, il mio viso, il mio seno, la mia schiena. Un fiume in piena mi aveva travolta.
    
    Erano un paio di giorni che per motivi di lavoro non potevamo vederci ma le nostre telefonate erano sempre più bollenti e piene di desiderio. Paoletto rientrava dagli allenamenti di calcio, quella sera, mentre fuori pioveva a dirotto in questa Napoli sempre piena di luce anche quando il tempo è brutto. Borsa in spalla, jeans che tornivano le gambe muscolose e giubbotto. Entra velocemente nel portone e nota che una ragazza bionda aspettava l’ascensore. Aveva i tacchi alti ed una minigonna strettissima maculata. Gli occhi caddero sulla ...
    ... scollatura generosa che lasciava intravedere il seno piccolo ma estremamente sexy. Le labbra rosa intenso, grosse e lucide esprimevano gran desiderio. Aveva un volto familiare. Un mio messaggio arriva sul suo cellulare e lo distrae: era il video che mi ritraeva mentre facevamo l’amore qualche giorno prima. Il suo Cazzone divenne immediatamente di marmo tanto che i jeans attillati non riuscivano a coprire tanta generosa emozione. E la ragazza bionda inchiodò subito i suoi occhi sul suo pacco con l’espressione tipica di chi ha l’acquolina in bocca.
    
    Arriva l’ascensore ed entrano.
    
    Ovviamente per educazione fa entrare lei e poi la segue.
    
    “Che piano?” Chiede lui.
    
    “Ultimo” sibila lei con voce quasi strozzata.
    
    Parte l’ascensore e gli occhi di Paoletto sono incollati allo schermo del cellulare mentre gli occhi della bionda sono incollati al suo pacco durissimo. Lui tiene lo schermo quasi nascosto e muto per non destare sospetti ma la bionda aveva capito chiaramente tutto: così, improvvisamente, ferma l’ascensore ed in una frazione di secondo la ragazza si inginocchia davanti a Paoletto, sbottona i jeans ed inizia come una indemoniata un fantastico pompino.
    
    “No, no, no ma che sta facendo?” protesta Paoletto colto di sorpresa dalla voracità della biondina, “Non posso, sono impegnato…”.
    
    La ragazza non si scompone minimamente, continua a succhiare avidamente quel Cazzone durissimo e dritto con il solo obiettivo di farlo esplodere della sua gola e poter bere fino all’ultima ...
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