-
La prima vera trasgressione
Data: 18/02/2020, Categorie: Trans Autore: Parmigianino100, Fonte: Annunci69
... in corpo. “Sapevo di piacerti” mi dice e mi chiede di spingere forte. La colpisco con tanta foga che ho paura di farle male, sculacciandola ed assecondando i suoi mugolii incessanti. Sento che oramai sto per venire, ma oramai è tanta l’irruenza del rapporto che decido di uscire dall’ano e di segarmi su di lei. A lei piace l’idea e comincia a segarsi con me, venendo sulla sua stessa pancia. Io invece vengo poco dopo, copiosamente, sulla sua faccia urlando di piacere. Dopo aver ciucciato i resti, mi invita a rimanere qualche minuto sdraiato sul letto con lei. Oramai sono esausto, mi sento completamente svuotato e quasi privo di sensi per il piacere. Ma al tempo stesso sento di aver liberato una parte di me che fino ad allora facevo fatica ad ammettere che esistesse. La saluto, sono passate le 2.00 e le spiego che ho un treno il giorno dopo. Le prometto che passerò nuovamente a trovarla, anche se già sappiamo entrambi che il bello di questi incontri è proprio il fatto che nascono e muoiono nel giro di un pomeriggio o di una notte. Da allora sono passati 9 anni ed il mio rapporto con il sesso è cambiato. Ho imparato che il sesso non ha sesso. Siamo liberi di far sesso con chi piace a noi, liberi di esaudire fantasie e curiosità, di provare il diverso. Da questa avventura, che è stata la prima di tante altre fatte successivamente nel corso degli anni, ho portato a casa il fatto che l’unica cosa che non deve esistere nel sesso è il rimorso o il pentimento.