La prima vera trasgressione
Data: 18/02/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Parmigianino100, Fonte: Annunci69
... nome della mia città. Non esito un attimo e le scrivo immediatamente.
Chattiamo per mezz’ora e, dopo le domande di rito, mi invita a visitare la sua pagina social per vedere le sue foto e mi chiede se può fare altrettanto con la mia pagina.
Esito un attimo, sono sempre stato molto attento alla mia privacy, ma sarà per il caldo, sarà per l’idea di averla a pochi passi da me, alla fine cedo e le lascio il mio account.
Dopo qualche secondo e dopo avermi visto, mi fa i complimenti per il mio sorriso e mi invita senza indugiare a casa sua.
Non so cosa fare, le foto sulla sua pagina sono uno schianto. È una bellissima travestita ed al solo pensiero di poterla incontrare tutte le fantasie più peccaminose partono dal cervello ed arrivano al mio cazzo, oramai duro come il marmo.
Dopo un timido “non posso” seguito da una serie di scuse ed una sua insistenza che accendeva sempre più le mie fantasie peccaminose, alla fine cedo e decido di raggiungerla a casa sua in bicicletta.
Citofono dopo aver legato la bici, ho il cuore in gola.
Mi invita al primo piano, e quando apre la porta si presenta dinanzi a me una splendida creatura, ancora meglio dal vivo che in foto: ha un fisico molto femminile, è alta, snella, ed ha due occhi blu che mi mandano in estasi.
L’appartamento ha il giusto gioco di luci e lei, dopo aver rotto il ghiaccio con un complimento ed un bacio che mi sfiora la bocca, mi invita a seguirla in camera da letto.
Mi dice di togliermi la faccia da ...
... bravo ragazzo perché sa cosa voglio e mi sbottona i jeans mettendo una mano nelle mie mutande. Mi fa sedere sul letto, estrae il mio cazzo duro e, dopo aver osservato le sue venature, decide di prenderlo in bocca.
Le sue labbra si muovono ripetutamente sul mio membro duro. Sono così eccitato che ho paura di sborrare ancora prima di penetrarla.
Dopo avermi chiesto se fosse la mia prima volta con una travestita, mi sussurra all’orecchio “questa notte ti farò vedere le stelle e tu mi tratterai da puttana”.
Le mie mani allora prendono la sua testa e cominciano a dar ritmo ad un pompino bavoso e senza sosta. Premo il mio cazzo nella sua bocca con sempre più foga e decisione.
D’altronde era quello che desideravamo entrambi.
Dopo poco le abbasso le mutande, la giro a pecora e, mentre continuo a segarmi comincio a leccarle il buco del culo, provocandole un forte piacere. Il mio cazzo è ancora tramortito dai colpi che le ho dato in gola, ma è tanta la voglia di penetrarla. È una situazione nuova, che mai avrei immaginato di vivere davvero, ma che accende un fuoco che avevo tenuto a bada per troppo tempo.
Mi fermo con la lingua, la afferro per i fianchi. Oramai siamo completamente nudi e, dopo aver infilato il preservativo, le infilo la cappella prima ed il resto del cazzo poi nel suo ano bagnato. La tensione è tale che quasi salta quando sente la cappella appoggiarsi al buco.
Lei è in preda all’eccitazione ed io la sento completamente mia mentre aumenta l’adrenalina ...