1. Il tecnico sky 2


    Data: 31/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: troiettobisex, Fonte: Annunci69

    ... casa sua raccomandandosi di pulirmi e depilarmi tutta e di postare tutti i vestiti. Ancora una volta riuscii a dire solo “si”.
    
    Arrivai di fronte al portone di casa sua col cuore in gola, e pieno di paura ma anche elettrizzata dall’eccitazione. Non feci in tempo neppure a suonare il campanello che sentii il portoncino aprirsi e una voce, che ben conoscevo, uscire dal citofono per indicarmi il terzo piano.
    
    Arrivato al suo appartamento mi fecce entrare in bagno per vestirmi e truccarmi. Dopo dieci minuti ero pronto, anzi ora ero pronta, come un agnellino sacrificale uscii dal bagno ed andai nel salone dove lui mi attendeva stravaccato nel divano.
    
    Cominciò a toccarmi le spalle, costringendomi in ginocchi di fronte a lui, poi il viso ,come una carezza sfiorata, e via via sempre più giù fino alle gambe ... rimasi confuso e per un attimo immobile,mi stava forse corteggiando? Lui, però, approfittò subito del mio disagio e cominciò a palparmi con più decisione provocandomi brividi intensi di eccitazione non più sconosciuta per me , mi si indurì l'uccello e lui se ne accorse subito e apostrofò il fatto con la sua innata “dolcezza” dicendomi: "Ti piace è ? sei una vacca, ti ho fatto diventare proprio una troietta rotta in culo" mi strappo in malo modo i collant e afferrando con decisione il filo del perizoma tirandolo a se mi costrinse a mettermi a pecora col mio visino in direzione del suo cazzone gia in tiro e fuori dal boxer. Io, ancora un po’ timido e remissivo a forte ...
    ... personalità, subivo la presenza di quell’uomo che non sapevo come affrontare la situazione. Lui, invece da buon padrone, sapeva perfettamente come prendermi. Mise una mano dietro la mia nuca sbattendomi il viso contro la sua mazza turgida e col l’altra mano continuava imperterrito a ficcarmi il perizoma sempre più tra le natiche. “avanti, cagna pompinaro cosa aspeti… succhia l’uccello del tuo padrone, lo so che non vedevi l’ora”.
    
    I miei tentativi di resistenza si frantumarono quando costretto in quella posizione inalai il suo forte odore di maschio e le mie labbra toccarono la sua asta pulsante, aveva ragione, non lo volevo ammette a me stessa, ma erano giorni che desideravo essere sottomesso così ed essere costretto a succhiargli il cazzo.
    
    Mi fu addosso con le sue mani che questa volta mi cingevano d'assedio ... erano mani rudi e maschie, forti e decise, le sentì scorrere sul mio corpo ... mi palpeggiava dappertutto, mi toccava i fianchi poi le natiche poi ancora in mezzo alle gambe fino a farmi sentire completamente in balia della sua foga ... ansimava di piacere e continuava a toccarmi mentre ormai il suo grosso attrezzo aveva presso possesso della mia bocca.
    
    Cercavo inutilmente di sottrarmi alla sua presa ... mi aveva costretto immobile in quella posizione da cagna sottomessa e si gustava il mio pompino strusciando ogni tanto la sua verga sempre di più sul mio visino per poi rifficarmela violentemente dentro la gola provocandomi conati continui. Ad un tratto prese un ...