1. Il tecnico sky 2


    Data: 31/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: troiettobisex, Fonte: Annunci69

    Erano passati ormai due settimane da quando quel bel tecnico sky mi aveva trovato a casa vestito da donna e mi aveva violentato facendomi godere come la più lurida delle puttane ed il culo ancora mi doleva un po’. Anche se con mia sorpresa ogni volta che con la mente ritornavo a quella mattina un brivido correva giù lungo tutta la mia schiena e un formicolio caldo che partiva dal basso ventre e arrivava al mio fiorellino ormai slabbrato provocava un’erezione che riuscivo a placare solo andando in bagno e segandomi.
    
    Cosa ero diventato, non era più il gioco di travestirsi e girare per casa vestito da ragazzina, ero stato usato, anzi, usata, seviziata e stuprata ed ero solo riuscita a godere delle umiliazioni ed eccitarmi della sottomissione, tanto da ringraziare il mio aguzzino. Non ero più un giovane ragazzo dal corpo e i tratti femminili, ero una sgualtrina che era stata usata e montata a dovere, ero una troietta. Ciò in un primo tempo mi sconvolse un po’, non pensavo che sarei arrivata a tanto, godere nell’essere usata e umiliate e avere fissa nella testa l’immagine mia legata e seviziata che riconosceva il piacere di essere inculata selvaggiamente.
    
    Lui, nella mia mente era diventato il mio padrone, anche ora che non lo vedevo da quindici giorni circa per godere dovevo pensare a lui, sognare di essere sottomessa ancora dal suo bel cazzone ed essere usata da svuotacoglioni.
    
    Da quella mattina, ogni volta che mi lavavo rimanevo sempre più tempo con le dita vicino al ...
    ... buchino, i primi giorni per controllare il cedimento della muscolatura dello sfintere, poi con l’andare del tempo ed il miglioramento della mia Rosellina violata per ricordare come era bello sentirsi piena in culo.
    
    Non c’era giorno che non aprissi il portafoglio e guardassi il biglietto con su scritto il numero di telefono del mio tecnico. Varie emozioni mi provocava vedere quel numero, paura, voglia di chiamarlo, confusione ecc. Non sapevo che fare, una sola cosa avevo capito, non mi aveva solo dominato solo fisicamente trasformandomi nella sua schiava puttanela ma anche mentalmente aveva annebbiato i miei sensi ed ora pur terrorizzata dal ripetere l’esperienza vissuta una parte di me non vedeva l’ora di ritornare tra le sue possenti braccia e le sue torture per essere magari stuprata un’altra volta nel profondo, per poter risentire la sensazione bellissima di godere nell’essere usata.
    
    Attesi ancora qualche giorno ma poi alla prima occasione di avere una mattinata libera da scuola, grazie all’asemblea di istituto, non resisteti e lo chiamai.
    
    Appena sentii la sua voce, tremai, e chiusi la comunicazione. Ci vollero tre chiamate per riuscire a non chiudergli più il telefono in faccia. Lui mi riconobbe subito: “ciao mio bel frocetto succhiacazzi lo sapevo che avresti chiamato, ti manca il mio cazzo… hai capito che sei una lurida cagna degna solo di essere sbattuta e inculata.” Io riuscii a rispondere con un filo di voce un flebile “si” allora lui mi diede appuntamento a ...
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