1. Incontri fortunati


    Data: 15/02/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... riuscirò a sedermi senza ricordarmi di te, fa un po' male ma se non c'è un po' di dolore che gusto c'è a prenderlo nel culo?"
    
    "Allora possiamo continuare?" chiese lui in cerca di conferma.
    
    "Si, puoi riprendere a violentarmi, se non dico la parola di sicurezza tu vai tranquillo".
    
    "Bene!" esclamò, e subito dopo cominciò a fare su e giù dentro di me con movimenti bruschi e decisi.
    
    Ero sul letto a pancia in giù, con un bel maschio sopra di me che mi scopava mentre fingevo di non volere e mi teneva fermo per impedirmi di scappare, ero la sua preda proprio come aveva premesso prima che varcassi la soglia della sua stanza e tutto questo mi faceva godere all'infinito.
    
    Come se non bastasse cominciò a parlarmi rivolgendosi a me al femminile: "quanto sei bona! ieri sera dopo aver visto il tuo culo alla reception sono salito in camera e mi sono fatto un bel po' di seghe pensando di farti il culo, chi l'avrebbe detto che il mio sogno si sarebbe avverato questa sera?"
    
    "Smettila, ti prego" gli risposi per mettere altro sale al nostro gioco.
    
    "Smetterò quando lo vorrò io" rispose lui.
    
    Cercai di stringere le natiche e di contrarre l'ano, lui se ne rese conto e prese a muoversi dentro di me ancora più forte, lo sentivo ansimare e capii che il suo orgasmo era molto vicino, spalancai la bocca ingoiando la mano che mi stava tappando la bocca, questo gli fece perdere letteralmente il controllo e subito sentii il suo cazzo pulsare dentro di me e riempire di sperma il mio ...
    ... retto, subito dopo i colpi diminuirono di intensità e di frequenza fino a fermarsi.
    
    "Wow! che scopata!" mi disse.
    
    "Mi hai violentato, stronzo!" risposi io fingendomi arrabbiato.
    
    "Sapevi come fermarmi se avessi voluto" rispose lui.
    
    "Ti saresti fermato davvero?"
    
    "Non lo sapremo mai, in caso posso fare qualcosa per farmi perdonare?"
    
    "Può darsi" risposi, "io non sono ancora venuto, mettici un po' di fantasia".
    
    "Togliti i pantaloni e mettiti a pecora" mi rispose.
    
    "Vuoi incularmi ancora?"
    
    "Per adesso no, tu fai come ti ho detto".
    
    Obbedii e quando fui carponi sul letto si mise dietro di me, appoggiò il viso fra le mie natiche e cominciò a leccarmi il buco sfondato mentre con una mano mi afferrò il cazzo e cominciò a menarmelo lentamente.
    
    Di tanto in tanto smetteva di leccare e soffiava delicatamente sul mio buchetto bagnato lenendo il dolore che la penetrazione così brusca mi aveva provocato. Continuò così per qualche minuto poi anch'io persi il controllo e mi lasciai andare ad un orgasmo intensissimo, schizzando sul lenzuolo.
    
    Mi lasciai cadere su un fianco e lui si mise dietro di me abbracciandomi.
    
    "E' stato bellissimo" mi disse.
    
    Non risposi e dopo un attimo lui incalzò: "che c'è? non ti è piaciuto?"
    
    "Se ti dicessi di si rovinerei tutto, nel nostro gioco io non volevo, ricordi?"
    
    "Che ne dici se dichiariamo il gioco finito?
    
    "Vuoi che me ne vada?"
    
    "No, voglio che resti tutta la notte, aspettiamo che mi torni duro e lo facciamo di ...