1. Incontri fortunati


    Data: 15/02/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... io gli chiesi di lasciarmi andare in bagno per darmi una rinfres**ta.
    
    "No" rispose, "ti voglio così, selvatico".
    
    Mi sfilò i pantaloni fino a metà coscia, non potevo aprire le gambe ma la mia eccitazione cresceva mentre lui continuava a mordicchiarmi e leccarmi le natiche, poi mi allargò i glutei con le mani e intrufolò la lingua contro il mio buchetto, feci per sottrarmi e gli chiesi ancora di lasciare che mi andassi a lavare ma rispose di no, mi diede un'energica sculacciata e ripeté: "voglio assaggiare il tuo sapore, lasciami fare".
    
    Quello che mi stava facendo mi piaceva molto e mi rimaneva molto difficile restare nella parte di quello che non vuole e si tira indietro quando il suo maschio alfa ormai ha il cazzo duro e vuole inzupparlo, ma sapevo che opponendo resistenza avrei reso tutto ancora più divertente quindi iniziai a cercare di sottrarmi alle sue attenzioni finché lui si spostò e salì sopra di me, tenendomi giù col suo peso.
    
    Adesso il suo cazzo duro premeva contro il mio culo, era ancora dentro i suoi pantaloni, lui mi alitava nell'orecchio ed iniziò a dirmi: "lo sai che adesso ti inculo?"
    
    "No, ti prego! Non lo fare!" lo implorai.
    
    "Pensi che chiedermelo mi fermerà?" rispose lui, e nel frattempo mi mise una mano davanti alla bocca per tapparmela.
    
    Cominciò a muoversi mimando il coito ma fra la mia pelle e la sua c'erano ancora i suoi pantaloni e le sue mutande, poi lo sentii scendere con la mano che aveva libera la sotto, armeggiare con la ...
    ... cintura, il bottone e la lampo, e una volta finito estrasse la sua grossa asta di carne per poi guidarla con la mano fra le mie natiche fino ad appoggiarsi al mio buchetto.
    
    La sua cappella umida adesso premeva contro il mio ano per entrare, io cercavo di resistere tenendolo stretto e dalla mia c'era il fatto che l'unico lubrificante era il suo liquido seminale.
    
    "Mi fai male" cercai di dirgli mentre ancora la sua mano mi tappava la bocca.
    
    "Non è ancora nulla, ti inculerò a secco, lo sai questo?" e subito dopo tolse la mano dalla mia bocca per ascoltare la mia risposta.
    
    "No! Ti prego!" lo implorai.
    
    "Lo sai cosa devi dire se vuoi che mi fermi" rispose lui.
    
    Non gli avrei dato la soddisfazione così rimasi sotto di lui a lottare cercando di resistere alla sua penetrazione finché, di colpo, per un attimo smisi di contrarre i muscoli dell'ano e lui colse l'occasione per intrufolarsi bruscamente dentro di me.
    
    Mi scappò un urlo e lui di nuovo mi tappò la bocca mentre il suo cazzo si faceva strada violentemente lungo il mio intestino, avanzava a colpi secchi i quali, uno dopo l'altro, sembravano aprirmi in due come un'accetta spacca un ceppo di legno colpo dopo colpo.
    
    Di colpo si fermò e pronunciò lui la parola di sicurezza, "che succede?" chiesi io.
    
    "Volevo fare una pausa per capire se è davvero tutto a posto, deve essere un gioco che piace ad entrambi" disse.
    
    "Si, risposi, ho un palo di carne nel culo che tra un po' mi esce dalla bocca, probabilmente domani non ...