1. Incontri fortunati


    Data: 15/02/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... gli risposi: "ti meriti una chance, ordina un aperitivo anche tu e fammi compagnia".
    
    "Il tuo l'hai quasi finito, mi toccherà saltare l'aperitivo e offrirti la cena".
    
    "E chi vede due uomini a cena assieme cosa penserà?"
    
    "Penseranno che siamo colleghi, cosa vuoi che pensino? Gli unici a poter sospettare sono gli addetti dell'albergo ma chissà quante ne hanno viste, si faranno gli affari loro, non ti preoccupare".
    
    Accettai l'invito a cena e ci spostammo assieme verso il ristorante dell'albergo, ci accomodammo al tavolo e trascorremmo il tempo chiacchierando del più e del meno facendo conoscenza, le nostre discussioni cadevano spesso sul piccante e su doppi sensi così da stabilire fra le righe i ruoli fra me e lui. Era un autentico maschio alfa ed io non ci avevo messo troppo a rivelarmi la troietta famelica di cazzo che lui sperava che fossi.
    
    Il cameriere portò i caffè e quando lui posò la tazzina dopo averlo bevuto in un sol sorso disse: "bene, vogliamo continuare la serata in qualche modo o concludiamo qua?"
    
    "Se ti dicessi che voglio concludere qua come reagiresti?" gli chiesi.
    
    "Salirei in camera mia e mi masturberei tutta la notte pensando a come sarebbe potuta andare se avessi accettato".
    
    "E se invece ti dicessi che possiamo spostarci in camera tua o in camera mia?"
    
    "Sarebbe magnifico!" mi rispose lui.
    
    Mi alzai in piedi prima di lui e gli dissi deciso: "andiamo".
    
    Una volta in ascensore gli chiesi a che piano fosse la sua stanza e lui mi ...
    ... rispose: "allora andiamo da me?"
    
    "Si" risposi.
    
    "Vuoi sentirti nella tana del lupo?"
    
    "Mi piace l'idea" risposi.
    
    "Mi fai vedere il culo?" mi chiese lui mentre l'ascensore saliva.
    
    "Sei pazzo? E se si apre la porta mentre sono coi pantaloni calati?"
    
    "Stai per farti scopare da uno che hai conosciuto nemmeno due ore fa e ti fai problemi a mostrarmi il culo in ascensore?"
    
    "E chi ti dice che mi farò scopare?"
    
    "Se entrerai in camera mia non uscirai senza che il mio cazzo si sia fatto un giro nel tuo culo, ti avviso" disse lui con fare sicuro.
    
    "E se entrassi e cambiassi idea una volta li?" risposi con malizia dando ad intendere che non mi sarebbe dispiaciuto recitare quella parte.
    
    "Una volta che ti avrò in camera mia mi sentirò in diritto di prenderti, io sono il lupo e tu sarai la mia preda nella mia tana, pensaci bene finché sei in tempo.
    
    Era chiaro che il gioco si sarebbe sviluppato in quella direzione così stabilimmo una parola di sicurezza che avrei pronunciato se veramente avessi voluto che si fermasse, qualsiasi mio diniego che non fosse quella parola sarebbe stato da lui lecitamente ignorato.
    
    Le porte dell'ascensore si aprirono e mentre lui mi indicava la porta della sua stanza mi mise una mano sul culo, posò la chiave elettronica al lettore, la porta si aprì e mi spinse all'interno.
    
    Mi afferrò, mi buttò sul letto a pancia in giù e mise la faccia sul mio culo cominciando a mordicchiarmi le chiappe, fece per slacciarmi la cintura e i pantaloni e ...
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