LA METAMORFOSI DI SELENE
Data: 15/02/2020,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... ragazza iniziò a sentirsi la figa bagnata.
L’ eccitazione aumentò quando una servetta completamente nuda, dal corpo sottile, con uno straccio umido deterse Selene accuratamente.
La signora disse ad alta voce: - Preparati, tesoro, io intanto te li pulisco. –
Infatti, si abbassò e uno alla volta, leccò accuratamente i due cazzi,
dalla testa alle palle, ripulendoli di ogni residuo.
Era molto bella, giunonica, anche lei indossava solo calze e regipetto, con delle scarpe color crema a mezzo tacco.
Avanzò portando con se i due ragazzi, stando tra loro, trionfante, tenendo con le mani i due membri eccitatissimi.
- Dai - le disse - adesso lasciati andare: … e goditela un pochino. –
La donna si allontanò, lasciando Selene inginocchiata tra i due maschi, con i cazzi eretti.
Non poté fare a meno di iniziare un doppio pompino (dedicandosi con la bocca ora all’ uno, ora all’ altro) dei due membri enormi.
I colpi profondi che riceveva (e che desiderava ormai ricevere), le arrivavano in gola, facendola salivare in maniera abnorme.
Goccioloni di saliva cadevano dai cazzi appena li mollava.
Con le mani tirava gli uomini a se, trattenendoli spesso per le palle; non era raro che li tenesse entrambi, nella bocca dilatata in modo osceno.
Non seppe cosa pensare quando vide che la moglie di Franco, aveva tirato fuori dalla patta il cazzo di Carlo, suo marito, duro all’ inverosimile e tenendogli il culo all’ altezza del viso, lo masturbava alacremente, curva ...
... verso il davanti.
Non seppe reagire, nè si sforzò di capire quando vide che il marito, incapace di contenersi dal desiderio, cacciò via le mani dalla schiena
e allargando le natiche chiare, cominciò a riempire di baci e leccate il culo e la figa.
Franco guardava la scena eccitato e divertito, intanto la servetta diafana gli massaggiava il pene con la mano infilata nei pantaloni.
X
Da dietro il paravento si sentiva ansimare, qualcuno di certo non se ne stava con le mani in mano.
Mentre Selene cercava di raccapezzarsi in quella scena incredibile, ricevette il primo spruzzo di sborra direttamente in gola, proveniva dal cazzone nero.
Era tanta che, nonostante l’ uomo la tenesse per la nuca, per non permetterle di sganciarsi dal suo glande, lo sperma spruzzava dai lati della bocca, ormai stracolma.
L’ altro arrivò immediatamente dopo, a schizzi violenti. Una parte della sborra le venne fiondata sui seni e sui capezzoli tesi e rosei, il resto, ancora in bocca mischiandosi allo sperma precedente, aggiungendovi un nuovo aroma.
Selene scelse allora di berne una notevole quantità, deglutendo rumorosamente, mentre l’ il liquido lattiginoso le scorreva lento nella gola.
- Meravigliosa creatura – esclamò Franco – eccoti!
Adesso puoi essere te stessa. – aveva lo sguardo esaltato ed eccitato.
Le si avvicinò, liberandosi della serva che gli teneva il cazzo in tiro.
Le prese la mano. Selene non capiva più niente.
Vide la moglie di Franco che si era ...