1. " ricordi dal passato"


    Data: 13/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... viste solo io, se è questo che ti turba. Erano in questa busta" e mi porse pure una busta di carta gialla.
    
    In silenzio presi l'involucro e il piccolo album e me ne tornai in salotto.
    
    Fu un tuffo nel tempo di una trentina di anni.
    
    Corrado, così si chiamava il mio primo fidanzato, lo conobbi in agosto al mare. Era l'anno della maturità che avevo superato con il massimo dei voti; ero finalmente ragioniera e in settembre avrei potuto iniziare il tirocinio presso lo studio di un nostro lontano parente.
    
    Per premio mia madre mi concesse di passare una decina di giorni con Silvia, la mia compagna di scuola, nonché amica del cuore da sempre.
    
    Corrado era suo cugino, un ragazzone bruno dagli occhi neri che ti facevano sciogliere con uno sguardo.
    
    Era più grande di noi, prossimo alla laurea e me ne innamorai subito.
    
    Ma la cosa che maggiormente mi stupì, fu che anche lui fu immediatamente coinvolto dalla mia personalità.
    
    E così, una sera, in riva al mare, mi chiese di diventare la sua fidanzata e, senza aspettare la mia risposta, mi baciò. Divenni la sua ragazza e furono dieci giorni di perfetta felicità per entrambi.
    
    Aveva tantissimi interessi: amava la vela e la praticava quasi a livello agonistico, con lui non stavi mai ferma. Poi era un fotografo provetto, con tutto l'occorrente per sviluppare gli scatti e quelle che avevo tra le mani erano una quindicina di ritratti, in cui la modella era la sottoscritta.
    
    Tranne un paio in bikini, il resto erano in ...
    ... costume adamitico ed in pose piuttosto osé.
    
    Ero frastornata, quelle foto le avevo rimosse dalla mente, come d'altronde quel periodo, ma ora, piano piano, riaffioravano tanti avvenimenti accaduti in quei due anni.
    
    "Che gli debbo raccontare? - mi ripetevo mentalmente - Spero proprio che non voglia i particolari!". Comunque, conoscendolo non si sarebbe accontentato di un racconto generico. Poi, fatto strano, mi sentivo stranamente eccitata da tutto quello che stava succedendo.
    
    "Che fai non vieni a letto?" chiese Genny dall'uscio del salone, facendomi sobbalzare.
    
    Non risposi subito, ma prima che lui ripetesse la domanda:
    
    "Avviati, mi lavo i denti e ti raggiungo".
    
    Entrai in bagno, mi spogliai, e seduta sulla tazza allargai le gambe e constatai che ero tutta bagnata. Feci la pipì e poi mi sedetti sul bidet. Feci scorrere l'acqua tiepida fra le cosce provando un gran sollievo.
    
    Lo raggiunsi in camera e lo trovai steso a letto, mi stava aspettando. Indossavo una leggera camicia da notte senza slip e senza reggiseno.
    
    Mi distesi al suo fianco quando lui:
    
    "Vieni qua" e mi mise un braccio attorno alle spalle. Mi rannicchiai sul suo petto e rimasi in silenzio, aspettando una qualche sua decisione.
    
    Si girò verso di me e mi baciò sulle labbra con una passione che non ricordavo più.
    
    Risposi al suo bacio aprendo la bocca e unendo la mia lingua alla sua.
    
    "Ti desidero, ho voglia di te, ti prego facciamo l'amore" sospirava il mio uomo ed io in un attimo gli abbassai ...
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