1. " ricordi dal passato"


    Data: 13/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    La storia che voglio raccontare è quella che, una decina di anni fa, trasformò la mia vita e quella di mio marito.
    
    Mi chiamo Camilla e, all'epoca dei fatti, avevo poco più di cinquanta anni.
    
    Mio marito Gennaro, che ha cinque anni più di me, lo conobbi che ne avevo ventidue, ad una festa in casa di amici.
    
    Uscivo da una relazione burrascosa che mi aveva deluso fortemente come donna e, anche se avevo giurato a me stessa di non volermi innamorare più, mi feci coinvolgere da quest'uomo sicuro di sé e, all'apparenza, con un grande carisma.
    
    Fu subito passione, e mi donai a lui completamente.
    
    Ci siamo sposati che ero incinta e per quasi trent'anni le cose sono andate avanti in una calma quotidianità. Il figlio, ormai grande, si trasferì in un'altra città e rimanemmo soli.
    
    E rimanemmo soli...e già, e fu una sera che, sprofondati sul divano a guardare un film in TV, Gennaro, carezzandomi una mano:
    
    "Posso chiederti una cosa?" mi disse.
    
    Lo guardai perplessa, di solito non mi chiedeva il permesso.
    
    "Cosa?"
    
    "No, niente di serio, niente, scusa" e riprese a guardare il film.
    
    "No, adesso devi dirmelo, lo sai che non riuscirei a dormire" come la maggior parte delle donne sono curiosa all'inverosimile.
    
    E lui che fa? Prima mi sorrise e poi si alza e se ne va in bagno, a fare la pipì.
    
    Lo seguii e, con tono veramente arrabbiato,
    
    "Allora? Lo sai che mi hai indispettito e la mia vendetta potrebbe essere...."
    
    "Ok, aspettami in salotto, finisco e ti ...
    ... raggiungo"
    
    Tornò e mi si sedette accanto, mentre io pendevo dalle sue labbra:
    
    "Davvero vuoi?"
    
    "Certo"
    
    "Mi racconteresti cosa hai fatto con quello che frequentavi prima di conoscere me?"
    
    Rimasi a bocca aperta; lì per lì pensai fosse ubriaco, poi, guardandolo negli occhi
    
    "Ma sei ammattito... cosa ti passa per la mente?"
    
    "Pensaci e poi, se davvero mi vuoi bene e te la senti, me lo racconti" e si alzò andandosene nel suo studio.
    
    Mio marito, lo conosco benissimo, allora mi avrebbe lasciata in pace, quando avrei fatto quello che lui desiderava.
    
    Ma cosa lo spingeva a chiedermi quelle cose? Forse stava soffrendo anche lui la routine, l'abitudine, la monotonia che stava prendendo piede tra di noi?
    
    Rimasi lì sul divano per una decina di minuti a scervellarmi, poi, decisa, mi alzai e lo raggiunsi nello studio.
    
    "Ok, va bene, però prima mi dici da cosa è scaturita questa tua richiesta" dissi tutto d'un fiato al mio uomo.
    
    Si scostò leggermente dal tavolo e da un cassetto tirò fuori un raccoglitore di fotografie, di quelli che una volta i fotografi regalavano insieme alle stampe eseguite e me lo porse.
    
    Le riconobbi subito, dalla prima posa; credevo di averle perse e, mentre continuavo a sfogliarle:
    
    "Dove le hai trovate?" chiesi.
    
    "Erano cadute dietro un cassetto del mobile che ieri abbiamo mandato a restaurare; sono tue, guardale con calma, io le ho già visionate parecchie volte"
    
    "Le hai recuperate tu?" chiesi inquieta.
    
    "Non preoccuparti! Le ho ...
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