Per la dolcissima patrizia - Racconti Erotici

Per la dolcissima patrizia

... laterale e consumano in fretta. Dopo neanche dieci minuti è di nuovo sulla strada.

Si ferma una macchina blu, ne scendono due uomini e le mostrano velocemente un tesserino. Lei non riesce a vedere cosa sia, ma capirete che non è certo nella posizione di chiedere di vedere meglio, immagina siano due poliziotti in borghese e quasi sviene

- favorisca un documento - le dice uno dei due

- vi prego, non sto facendo nulla, è un gioco che faccio con un mio amico - piagnucola Patty

- ho detto ci faccia vedere un documento - insiste quello con decisione

Patrizia tira fuori la carta e glie la dà, l'uomo la passa al compagno che va in macchina e sembra che verifichi qualcosa. Poi torna e dice

- ci deve seguire, monti in macchina -

- no, vi supplico, non mi portate in caserma -

Il primo la prende per un braccio e la fa montare a forza sul sedile posteriore. L'auto parte.

- lei sa che queste cose non si possono fare in pubblico, che sono illegali? -

- sì ma vi giuro che non mi stavo prostituendo, era un gioco, una scommessa -

L'auto gira intanto in una strada laterale.

- Nicò fermati che non l'abbiamo perquisita - dice quello a fianco all'autista

- è vero hai ragione - e si ferma con la macchina in un piccolo spiazzo al lato della strada

Escono tutti e due e le intimano

- scendi e poggia le mani sul cofano, dobbiamo perquisirti - ora le danno del tu

- ma perché? Non sono una criminale -

- abbiamo detto scendi, non ci fare arrabbiare ...

... -

Patrizia scende e poggia le mani sul cofano della macchina

- allarga le gambe - e lei ubbidisce, che altro può fare?

Le mani dei due cominciano a percorrere le sue cosce, poi i fianchi, il seno, finché le sente inequivocabilmente sul culo ed un dito intrufolarsi nel buchino

- però lo sai che 'sta troietta non è niente male, che dici la dobbiamo portare in caserma? -

Patrizia capisce che le cose si stanno mettendo in un certo modo e comincia ora a dubitare che siano veramente poliziotti ma è comunque in balia di quei due e decide di stare al gioco

- no, vi prego, faccio quello che volete ma non mi denunciate -

- non la denunciamo ma in qualche modo deve essere punita, che ne dici? - fa uno all'altro

- certo che sì, e come si punisce una puttana? -

Mentre sente queste parole Patrizia sente una mano strappargli il perizoma, fa appena in tempo a dire

- il preservativo, vi prego, nella mia borsetta - e già un cazzo le si sta insinuando in bocca.

Da dietro l'altro ha poggiato la cappella al suo buchino, spinge ed entra senza fatica. Il suo cazzo non è grande e, dato il già lungo "allenamento", il culetto della nostra puttanella è molto elastico (cosa che le invidio sinceramente, come le ho detto più di una volta).

Il porco dietro di lei sborra in poco meno di un minuto e lascia il posto all'altro che dura un po' di più, dando un minimo di piacere alla dolcissima Patrizia. In fondo non è andata poi così male.

Mentre si ricompongono uno dei due ...