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Alla fine sono riuscito ad umiliare la mia Sonia
Data: 11/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Tabù Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... con un body nero, reggicalze e calze nere. Truccata occhi e bocca con un pesante dose di rossetti e affini che la facevano sembrare una vera puttana. Gli aveva già afferrato il cazzo tra i pantaloni ancor prima di dirgli ciao. Raggiunsero la camera da letto, lui si spogliò in fretta, lei aveva già la fica in bella mostra... Non era la fica bionda della ragazzina... ma poco importava... quel vecchio ciornione ingrigito di un ottantenne porca e ancora vogliosa era comunque li per esser sfondato. La vecchia col bastone aveva davvero sentito la sua esclamazione in strada. La vecchia col bastone, che si chiamava Lina, ci aveva davvero creduto.... La vecchia col bastone era una vera troia a secco da troppo tempo.... Al diavolo la troietta bionda pensò George e non appena la vecchia Lina si fu tolta la dentiera si godette un pompino con ingoio favoloso preludio delle tre ore di sesso che ne seguirono dove la vecchia puttana settantenne non gli negò ne fica ne culo fino a che lui ebbe la forza di farselo tornar duro. Alla faccia della biondina idiota che snobbandolo non sapeva ne avrebbe mai saputo che cosa si era persa. George era sempre stato diverso dagli altri. Orfano di madre che lo aveva lasciato solo dandolo alla luce e di padre che non aveva mai conosciuto. Così adottato amorevolmente dalla nonna materna e da sua sorella George era cresciuto tra le braccia di queste 2 donne mature che parevano fare a turno per coccolarsi il piccolo e bellissimo ...
... George. Certo era davvero un bel ragazzo con quegli occhioni azzurri e i capelli neri e soffici ma questa era solo una delle sue particolarità. L'altra più nascosta ma anche più intrigante stava nelle proporzioni del suo pene. Un tronco di carne decisamente fuori dal comune. E poi c'erano gli istinti. Di giorno in giorno ossevava sua zia e sua nonna sempre con maggior attenzione. Zia Vera con le tette così enormi che spesso vedeva i suoi capezzoloni pulsare da sotto come se volessero esplodere. Nonna Irene che ogni volta che si sedeva in poltrona divaricava così tanto le gambe da far sollevare la gonna quanto bastava per vedere gli elastici del reggicalze provocandogli delle immediate erezioni. Insomma il modo di fare delle 2 tardone era quantomeno sopra le righe. Basti pensare che la sera avevano l'abitudine di spogliarsi quasi completamente l'una dopo l'altra in salotto e solo quando restavano praticamente nude andavano poi in bagno a lavarsi e a infilarsi pigiami o camicie da notte. Lo spettacolo di zia Vera che lentamente si calava le calze nere davanti a lui o di nonna in reggiseno e mutandine con quelle bocce dondolanti. O peggio quando Vera il reggiseno se lo toglieva proprio restando con le sole mutandine di pizzo e solo un braccio a coprirgli i seni non potevano lasciarlo indifferente. Così, cresciuto abbastanza da esser uomo attento a questi spettacoli e con un cazzo cresciuto altrettanto in fretta tanto che ormai da duro superava di molto i trenta ...