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Alla fine sono riuscito ad umiliare la mia Sonia
Data: 11/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Tabù Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... centimetri e pareva più quello di un toro che di un ragazzo George eccitato si addormentava segandosi allegramente fantasticando sulla zia e sulla nonna. Dopo la sborrata se ne vergognava un poco ma l'impulso era troppo forte, troppo impellente per potervi res****re. Un giorno poi che lui e nonna erano soli in casa accadde un fatto strano. Nonna Irene si era assopita in poltrona di fronte alla tv e lui seduto sul divano aveva iniziato a sentirla russare, così si era voltato a fissare quel rumore fastidioso e l'aveva vista... La nonna si era sdraiata così malamente che la gonna le si era quasi del tutto sollevata sui fianchi e le gambe erano così spalancate che poteva vedere tutto. Certo dal divano ne notava appena l'ombra ma se solo si fosse avvicinato qualche metro. Lo fece, cercando di essere il più silenzioso possibile e piano piano la sua curiosità ebbe soddisfazione. Per dio! Sbottò stupito rendendosi conto di cosa aveva di fronte. Non riusciva a crederci. Nonna Irene non aveva le mutande. Sotto la gonna c'era solo una bella ficona pelosa. Era la prima volta che ne vedeva una tanto da vicino e iniziò ad eccitarsi come un matto. Quel pelo nero rado con alcuni ciuffetti bianchicci era quanto di più bello avesse mai potuto vedere. Aveva un irresistibile voglia di toccagliergliela e se non fosse stato per la paura lo avrebbe anche fatto. Si contentò di toccare se stesso. Delicatamente si tirò fuori il cazzo super indurito per l'eccitazione e ...
... con colpi sempre più veloci prese a segarsi come un pazzo senza perdere un dettaglio della fica della vecchia. Oltre ad avere una fica tanto vicino agli occhi era l'idea stessa che sua nonna non portasse biancheria intima a farlo eccitare quasi che quella mancanze ne sottolineasse in parte la sessualità o perché no anche una certa disponibilità... Era quasi al culmine e sentiva lo sperma salirgli dai coglioni per esplodere. Ben conscio che, proporzionalmente alla grandezza del cazzo, le sue sborrate erano sempre piuttosto fluenti si mise una mano a coppa davanti alla cappella continuando a segarsi con l'altra. Doveva stare attento se non voleva che gli schizzi piovessero addosso alla vecchia. Per quanto l'idea lo eccitasse non era proprio il caso. Sentì che stava venendo. Un orgasmo fantastico, inarcò le gambe per il piacere pronto a metter via il suo grosso attrezzo appena compiuta l'opera. Proprio in quell'istante Irene aprì gli occhi. Lui se ne accorse e provò velocemente a nascondere il cazzo. Ma era tardi, troppo tardi. Sotto gli occhi inespressivi di sua nonna George sborrò come un cavallo da riproduzione senza poter più fare nulla. "George ma che cazzo fai?" sbottò la nonna mentre la sborra le schizzava addosso. Lui pietrificato dalla vergogna sperò solo che fosse un sogno. Fissava la nonna e lei fissava il ragazzo. Aveva ancora il cazzo in mano umido e pulsante. Vedeva chiaramente lo sperma in terra senza sapere cosa aspettarsi o augurarsi. E ...