1. La commessa del negozio di scarpe


    Data: 10/02/2020, Categorie: Lesbo Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    ... libera, senza ubbidire ad alcun comando razionale, si mosse. Si posò sul collo del piede e lo accarezzo.
    
    Poi la mano salì un po’ più su, si fece morbida e rotonda girando dietro al polpaccio.
    
    La signora, quasi inavvertitamente o forse con fredda predeterminazione, scosto poco poco le gambe in modo che si potesse, dalla posizione di Simona, intravvedere l’intima nudità, in gesto di offerta.
    
    Simona posò lo sguardo su quello che lei sapeva bene essere un surrogato del Paradiso.
    
    Poi quasi con timore guardo negli occhi la dama.
    
    Sempre impassibile, senza muovere ciglio, comunque comunicò.
    
    A Simona parve di poter abbattere un enorme barriera, una forza nuova, potente, si impadronì di lei, subito si porto quel piede alla bocca e cominciò a baciarlo, a strofinarselo piano piano sul viso. Continuò leccandole le dita una ad una. Succhiandole.
    
    Con il piede libero la signora arpionò la testa di Simona e la trasse verso l’interno cosce. Si trovò quindi quasi imprigionata sotto la stretta gonna di quel vestito che oramai era di intralcio. In quella cavità artificiale che si era creata sotto la gonna, Simona, poteva sentire il “Profumo di femmina” che si era nel frattempo sprigionato grazie al rilascio di nettare dovuto evidentemente all’eccitazione provocata dalla sua lingua.
    
    Il tempo aveva perso di significato, Simona avrebbe voluto una situazione più comoda per continuare l’esercizio di lingua iniziato su altre parti del corpo di quella splendida donna.
    
    Le sue ...
    ... speranze si esaudirono.
    
    La signora si sottrasse, si alzo in piedi.
    
    Il vestito cadde ai suoi piedi, si volto mostro il suo perfetto posteriore libero da intralci e si diresse verso la stanza da letto della Suite.
    
    Simona si trovava per terra sulla morbida moquette, improvvisamente si senti sollevare di peso da due mani potenti. Non osò opporsi. Quasi come un oggetto fu deposta ai piedi della signora che nel frattempo si era distesa, completamente nuda, sul lettone. La ragazza stava per muoversi ma ancora una volta le due mani forti, questa volta usate con la massima delicatezza, spogliarono Simona, lasciandola solo con l’abbigliamento intimo.
    
    Era come soggiogata da quella situazione.
    
    Erano più di 10 anni che non coccolava, baciava, assaggiava una donna.
    
    La voglia non le era mai sparita.
    
    Ora nessun opzione razionale era in grado di bloccare il suo istinto.
    
    Come una belva lasciata libera si tuffò sull’intimità della donna. Labbra, lingua, grandi labbra, clitoride erano un tutt’uno.
    
    Simona voracemente si impossessava, leccava, baciava quella fica. Come un assetata nel deserto si dissetò di quegli umori.
    
    Accanto alla donna stava posato un asciugamano che la donna ad un certo punto scostò per mostrare una raccolta di Falli e Dildo ben assortita per dimensioni.
    
    Ne prese uno, nero, di forma fallica e lo frappose tra le sue grandi labbra a farfallina e le labbra della bocca di Simona.
    
    Dopo poco il fallo frese la via interna ed a governarlo erano le ...