Gloria X
Data: 10/02/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: SilviaR, Fonte: EroticiRacconti
... cos'è una donna lentamente, senza esagerare, in modo che possano capire e gustare tutto, non come se fossero stati rapiti dagli alieni per una notte. La soddisfazione di averli educati è tale da compensare il fatto che quasi mai sanno farmi godere come gli altri uomini. Gli sguardi, i sospiri durante il loro primo
pompino non li scorderanno mai, ma sono piacevoli anche per me. Le loro mani inesperte sul mio corpo, che percorrono tracciati così diversi da quelli degli uomini esperti e così delicate, mi danno dei brividi nuovi... Quando poi li imploro di mettermelo dentro (sempre per la commedia) non durano maimolto, ma io sono felice lo stesso.
Mi accorgo che parlo come una donna navigata a soli 19 anni, ma in fin dei conti da quando ho scoperto il cazzo non ho saputo farne a meno per lungo tempo, e ad occhio e croce ho già fatto l'amore almeno 300 volte.
La scuola... i compagni... Marta.
Marta è una ragazza eccezionale. La classica brava ragazza, minuta, educata, silenziosa, riservata, bravissima a scuola. La figlia ideale che mio padre vorrebbe al mio posto. I professori me l'hanno scelta come compagna di banco, con l'idea che mitigasse il mio carattere (ma con il rischio che io
rovinassi il suo!).
All'inizio non c'era molto dialogo, eravamo troppo diverse, forse un po' ci disprezzavamo reciprocamente. Un po' alla volta invece la sua gentilezza, la sua dolcezza mi hanno affascinato e siamo entrate un po' in confidenza. Lei mi passava i compiti per casa, le ...
... risposte alle domande, spunti per i temi.
Io mi confidavo con lei sulle mie avventure. Per lei sono diventata un po' come un telefilm, ogni puntata riuscivo a sorprenderla, lei così timida e così digiuna di questioni sessuali.
Vincendo la timidezza un giorno è riuscita a parlarmi delle sue paure e dei suoi desideri. Ero andata a dormire a casa sua (sul serio, mentre di solito lei era la mia scusa ufficiale per le notti fuori casa) e si è aperta, confessandomi che non era mai stata con un ragazzo e scoppiando a piangere.
La cosa mi ha stupito non poco, perché la sua situazione era più che comune tra le compagne. Quello che ho capito dopo, mentre le asciugavo le lacrime, è che lei non desiderava i ragazzi.
Lei desiderava me.
E per la prima volta mi sono trovata spiazzata, come una ragazzina al suo
primo bacio (o pompino per essere un po' più attuali). E l'ho lasciata fare, dicendole che le volevo bene veramente e che desideravo che lei fosse felice ed essere felice con lei (una palettata di miele...). E questa volta è stata lei a sorprendermi.
Senza dire una parola, ha vinto ogni mia resistenza usando la sua piccola
lingua e il suo piccolo corpo come un serpente su di me. Mi sono sciolta con i suoi baci, mi hanno fatto impazzire i suoi piccoli seni nella mia bocca...
il suo corpo sottile che si strusciava su di me, le sue gambe che si intrecciavano alle mie, il suo sesso umido che baciava il mio e poi scivolava sul mio corpo fino a lambirmi i seni e ...