1. Gloria X


    Data: 10/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: SilviaR, Fonte: EroticiRacconti

    My name is Gloria.
    
    I am a nineteen years old girl.
    
    I live in Bergamo with my father. My mother died some years ago...
    
    Ma che cazzo sto scrivendo? Che cazzo vado a raccontare di mia madre a quella stronza...
    
    Quella stronza della Bertolini vuole solo il compito, questa cazzo di finta lettera in inglese...
    
    Ma perché a scuola si perde tempo con tutte queste stronzate? Sì, l'inglese è importante, sono d'accordo. Ed è la materia in cui vado meglio. Ma quel poco che so l'ho imparato dalle canzoni, non certo dai libri.
    
    Bisognerebbe studiare i testi delle canzoni. Ho visto qualche film in lingua originale, con il DVD: neanche nei film parlano come quell'imbecille della prof e quelle cazzo di cassette che ci fa ascoltare.
    
    Cassette. Nel 2006.
    
    Non dico altro... La sua mente è vecchia come i mezzi che utilizza.
    
    Io non voglio ridurmi così. Se mi vedete spegnermi lentamente uccidetemi.
    
    E va beh... con i miei pensieri se n'è andato un altro quarto d'ora di
    
    studio. Uno se n'era andato per rispondere agli SMS, un altro per collegarmi a MSN per la posta e i messaggi. E' qui la mia vita, non a scuola. Da quando uso internet mi si è aperto un mondo, un mondo dove tutto è possibile, dove le distanze non esistono.
    
    Mio padre rompeva i coglioni ai suoi genitori per avere il motorino,
    
    strumento di libertà indispensabile per avere una vita sessuale. Io gli ho rotto i coglioni per il notebook. E lui è ancora convinto che io lo usi per studiare. E quante ore che ...
    ... ci studio!!! E' la mia finestra sul mondo. Già perché altrimenti il mio mondo sarebbe stato questa prigione: scuola e bottega.
    
    La bottega, per mio padre il luogo più bello del mondo: tradizione di
    
    famiglia e passione. La sua passione di parlare con i clienti, anzi di
    
    studiare i clienti, e parlarci solo come conferma alle sue teorie.
    
    Io uso un altro temine "farsi i cazzi loro". E devono essere cazzi
    
    interessanti, visto che qui girano solo puttane, puttanieri e amanti
    
    clandestini.
    
    Mi rattrista solo il fatto che mio padre si sia rassegnato a questa vita.
    
    Guardare vivere gli altri, chiuso nel proprio angolino. La morte di mamma l'ha segnato, come ha segnato me, ma è soprattutto una questione di carattere. Io non sono così. Io non voglio guardare vivere gli altri. Io voglio vivere. E vivere con l'acceleratore al massimo. Facendo tutte le cazzate possibili e senza avere il tempo di rifletterci. Rifletterò quando avrò la sua età. E allora vedremo chi aveva ragione tra noi due.
    
    Vedremo se è più soddisfatto e in pace con sè stesso quello che ha vissuto e sbagliato o quello che per non sbagliare si è negato tutto.
    
    Torniamo allo studio... oh un nuovo messaggio di posta!
    
    E' quello sfigato di Spank:
    
    "non e' facile farmi venire con una sculacciata... devi essere molto molto brava... sicuramente mi eccito... l'umiliazione aumenta di minuto in minuto... dal momento in cui mi sgridi... mi prendi per un braccio. mi poni lentamente sulle tue ginocchia... poi ...
«1234...»