L’annuncio
Data: 05/02/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
... da queste parole ed io che davvero avevo bisogno di liberarmi accettai e aggiunsi il mio liquido dorato a quello degli altri due.
Arrivò anche Sasha, il mio amico, che fece la stessa cosa, ma ebbe un trattamento di ulteriore riguardo da parte del tizio nella vasca, che, terminato il getto, glielo prese in bocca. Si stava facendo folla … la capienza del seppur non piccolo servizio igienico era ormai al massimo.
La ciliegina sulla torta era costituita dalla presenza di un giovane polacco, che si chiamava Andrzej, di cui non ho ancora parlato. Si trattava di un ragazzo che ormai stava a Berlino Est da anni, almeno così poi mi disse poi Pier, arrivato da Varsavia con una borsa di studio per lo sport. E se lo poteva permettere, magro, definito ma non esageratamente palestrato, capezzoli turgidi, senza un pelo, viso gentile, bocca carnosa e la cui dotazione era frutto di grande generosità di madre natura.
La sua presenza era molto apprezzata e parecchi ci provavano con lui, ma era palese che preferiva i più grandi di età.
Il secondo “round”, che iniziò senza più alcuna remora od imbarazzo dopo una quarantina di minuti di pausa, infatti, vedeva Andrzej al centro della sala, tra i due partecipanti più maturi, ai quali a turno succhiava e dai qual a turno era trapanato.
Io riuscii solo ad accarezzarlo. Ne valeva la pena. La pelle era vellutata e trasmetteva una sorta di elettricità, dovuta ai suoi spasimi di voluttà nel dare piacere ai due uomini, che, d’altro canto ...
... erano eccitatissimi e si prodigavano a soddisfarle la sua bocca insaziabile e il suo culo da favola.
Il mio amico Sasha nel secondo “round” superò se stesso. In pratica assaggiò il pisello di quasi tutti e ne ricevette tra le natiche almeno cinque o sei.
Ma anche il mio secondo “round” fu molto fruttuoso.
Incominciai nuovamente col biondino, al quale evidentemente dovevo andare parecchio a genio. Poi mi rivelò che gli piaceva il mio modo sensuale di penetrare e mi rivelò che ero uno dei pochi che riusciva a non fargli male.
Dopo l’inizio vi fu un crescendo. Un piacere e un godimento integrale, che si toccava non solo a livello tattile e visivo, ma davvero con tutti e cinque i sensi. Mentre armeggiavo col biondino, uno che non avevo neppure notato in maniera particolare mi leccò in pratica tutto il corpo. Era un portento … sapeva gustare ogni angolo del corpo, soffermandosi sotto le ascelle, sul petto, sui capezzoli, sull’inguine. Generava un’eccitazione favolosa, alla quale nessuno sarebbe capace di resistere.
Contraccambiai con una lunga leccata sul suo buchetto che era particolarmente sensibile al tocco della lingua, come se fosse in preda a piccoli spasmi. Si unì a noi un maturo che fece una cosa per me insolita, che, forse, a freddo non avrei gradito, vista la tendenza attiva, ma lasciai fare, dapprima per curiosità, poi libidine.
Pur non essendo prevalentemente passivo analmente, infatti provai un piacere insolito ed inaspettato, qualcosa di nuovo che mi ...