L’annuncio
Data: 05/02/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
... a lungo con un bell'uomo che si era spogliato con noi. Non alto e un po’ peloso, davvero intrigante e sensuale. Nella stanza però non era consentito alcun approccio, ma valeva la pena attendere. L’attesa, infatti, come si sa aumenta la libido ed io ero emozionato ma vogliosissimo.
Finalmente una voce disse:
- “Venite! Avanti.. Venite!”.
La stanza dell’incontro era semioscura, poiché illuminata solo da candele le cui fiamme ondeggianti coloravano in maniera alterna e varia i corpi dei partecipanti. C’erano tutti e quindici. Ventaglio d’età molto variabile … qualche giovanissimo, qualche trentenne e pochi maturi. Tutti appetibili e scelti con cura. La musica prodotta da uno stereo faceva da sottofondo.
Per iniziare “le danze”, però, occorreva il permesso. L’incipit lo diede Julien, il collaboratore di Pier, il padrone di casa. Questi era al centro della stanza, splendente nella sua virile nudità, e invitò un suo amico che doveva già conoscere, un ben manzo sui quaranta, ma dal fisico scolpito. Iniziarono a baciarsi nella loro prorompente nudità e a questo punto iniziarono “le danze”.
Tutti si unirono a loro, in un iniziale intreccio di corpi maschili nudi, toccandosi e baciandosi e a breve si formarono vari sottogruppi.
Io mi trovai appiccicato, non so come, a un bel biondino e iniziammo a limonare ed a noi subito si uni quello con cui mi ero scambiato uno sguardo intenso nello spogliatoio.
Mentre eravamo in azione, le nostre mani vogliose esploravano i ...
... corpi l’uno dell’altro. Il rumore di fondo si fece più intenso e coprì decisamente la tenue e lasciva musica di sottofondo che usciva da uno stereo: erano fremiti di piacere, sospiri, mugolii, gemiti e qualche “Aahh..”.
Il nostro terzetto era in piena azione. Il biondino, passivissimo quanto carino, mi spompinava, mentre il terzo gli leccava voluttuosamente il buchetto, generandogli una forma di piacere che doveva essere notevole, come testimoniavano le smorfie e i gemiti, mentre golosamente continuava ad assaggiarmi.
L’atmosfera era eccitantissima e non nascondo che temevo di raggiungere troppo resto l’orgasmo, che talvolta sembrava imminente visti i sapientissimi giochi di bocca e di lingua del mio infoiatissimo partner dai capelli color del grano.
A questo punto si aggiunse un uomo maturo che dalla peluria copiosa e dai baffi faceva intravedere una virilità apparentemente prorompente, che, però, si sarebbe presto rivelata illusoria. Mi leccava i capezzoli estasiandosi e intervallava rapidi bacetti al collo con baci con la lingua davvero coinvolgenti. Quanto poi gli toccai il culo ogni parvenza di virilità scomparve: ululava e diceva:
-“Dai sfondami come una troia, sono tuo!”.
La cosa avvenne in un lampo. Sfilai la mia virilità dalla bocca del biondino, il maturo baffuto si mise a pecora e lo penetrai da subito selvaggiamente.
L’uomo era così eccitato e gaudente che i suoi versi lo resero il protagonista del momento. Accorsero altri a contemplare più che la ...