1. Oh cielo! mio marito è una trav (cap. 3)


    Data: 04/02/2020, Categorie: Trans Autore: Virnissima, Fonte: Annunci69

    L’estate era vicina e come al solito iniziarono a valutare le possibili mete per le ferie di agosto. Alla fine decisero di tornare ad Amsterdam. Il B&B che avevano affittato era situato al primo piano di un palazzo storico in pieno centro. Dal balcone della camera da letto era possibile affacciarsi sul canale lungo il quale una miriade di turisti si affollavano per godere delle bellezze della città.
    
    “Per favore prendi la valigia blu nell’ingresso e la porti in camera?”
    
    Alessio mise la valigia sul letto e quando l’aprì per riporre i vestiti nell’armadio ne scoprì il contenuto. Erano gli indumenti di Alessia. Sgranò gli occhi e si volse verso la moglie.
    
    “Qui non ci conosce nessuno e sarà piacevole fare una passeggiata tra amiche.”
    
    “Non so se ne ho il coraggio” disse Alessio abbassando gli occhi sulla valigia.
    
    “Non voglio sentire ragioni. Così ho deciso e così si farà.”
    
    Raffaella prese dalla valigia alcuni indumenti e li consegnò nelle mani di Alessio. “Va nel bagno e cambiati.”
    
    Alessia ne uscì con indosso un tubino bianco a girocollo e con le maniche corte. Raffaella l’aiutò a truccarsi e le pettinò i suoi capelli biondi, che ultimamente le si erano leggermente allungati, dandogli forma e volume. Il tutto venne completato con dei bellissimi sandali tacco dieci color oro allacciati alle caviglie.
    
    “Prova ad uscire sul balcone, vediamo che effetto ti fa.”
    
    Alessia con passo insicuro uscì dalla camera. Raffaella si posizionò dietro la tenda per ...
    ... guardarla. “Se tieni le gambe così chiuse non potranno godere dello spettacolo” le sussurrò lei ridendo. Alessia aprì leggermente le gambe attirando lo sguardo indiscreto di un uomo fermo sul marciapiede intento a parlare con una donna. Parlava con lei e di tanto in tanto alzava gli occhi. Dopo un po’, vista l’insistenza dei suoi sguardi, anche la donna che stava con lui diresse gli occhi verso la direzione in cui il compagno mirava e alla vista di Alessia si girò di scatto e incazzata nera tirò via il suo compagno. Alessia imbarazzata si rifugiò in camera dove trovò la moglie piegata in due dalle risate.
    
    Raffaella si preparò, indossando anche lei un tubino simile ma di colore nero, e uscirono per fare un giro per le vie del centro. Non pochi uomini si girarono a guardarle e i loro sguardi si posavano in maniera esplicita sul culo di Alessia che, per via del colore chiaro del vestito, lasciava intravedere in maniera nitida le forme del tanga che aveva sotto. Mentre passeggiavano Raffaella fu attratta dalla vetrina di un sexy shop. Afferrò la mano di Alessia e la tirò dentro. Rivolgendosi al commesso, chiese di vedere l’oggetto che aveva attirato la sua attenzione. Uno strap-on di grandi dimensioni venne posto sul bancone.
    
    “Che ne pensi?” chiese Raffaella.
    
    Le guance di Alessia si tinsero di rosso per la vergogna. “Mi sembra un po’ grande” disse con un filo di voce.
    
    Raffaella aiutandosi con le mani e in un inglese maccheronico cercò di spiegare il problema “It’s big, it’s ...
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